Calcio, serie A: Brescia-Sassuolo si fermano nella domenica di Inter – Juventus

La Serie A di calcio torna protagonista dopo gli impegni delle coppe europee ma Brescia-Sassuolo si fermano per la morte del presidente Squinzi.

Il Milan che cercherà di riscattarsi  contro il Genoa nel posticipo del sabato. Le due romane impegnate entrambi domenica alle 15, mentre il Napoli dovrà affrontare il Torino alla ricerca della vittoria. La giornata si concluderà con il derby d’italia tra Inter e Juventus che varrà la testa della classifica.

 

Spal- Parma  Sabato 5 ottobre, ore 15 (Sky Sport)

GUIDA di Torre Annunziata MONDIN – PAGNOTTA IV: DIONISI

VAR: VALERI di Roma 2 AVAR: DEL GIOVANE

Percorsi opposti per Spal e Parma con la squadra di Semplici reduce da tre sconfitte consecutive incontra i ducali di D’Aversa che hanno vinto le ultime due. Il derby dell’Emilia-Romagna la Spal se lo vorrà aggiudicare per abbandonare i bassi  fondi della classica e si affidano alla cabala avendo lo scorso anno  vinto entrambi i confronti contro il Parma.  Occhio  alle rimonte che sono  il vero punto di forza del Parma, che hanno conquistato ben sei  punti in questo campionato da una situazione di svantaggio (al pari di Juventus e Torino). Semplici ritrova Kurtic in mezzo al campo. In difesa si va verso una linea composta da Tomovic, Vicari e Igor. Davanti Moncini dovrebbe riaccomodarsi in panchina con Paloschi e Floccari che si giocano la titolarità. A sinistra ci sono due candidati per una maglia da titolare. Reca al momento è in vantaggio su Strefezza, Per il Parma dietro mancherà Darmian che rientrerà dopo la sosta. Anche Laurini è ai box e quindi D’Aversa dovrebbe spostare in fascia Iacoponi con Pezzella sull’altra corsia. In mediana può tornare titolare Kucka.

 

Verona-Sampdoria, Sabato 5 ottobre, ore 18 (Sky Sport )

FABBRI di Ravenna VIVENZI – LOMBARDO IV: RAPUANO

VAR: PAIRETTO di Nichelino AVAR: DI PAOLO

La squadra blucerchiata di Di Francesco è ultima in classifica con una sola vittoria nelle prime sei giornate, con la peggior partenza della sua storia in Serie A. Quattro partite senza successi invece per i gialloblù, che nelle ultime due ha trovato due pareggi contro Udinese e Cagliari. Il Bentegodi è un fortino per il Verona che ha perso solamente tre delle ultime 23 gare casalinghe contro la Sampdoria. Nel Verona, rientra  Di Carmine  con Juric che ha quasi tutta la rosa a disposizione e può scegliere varie soluzioni: Di Francesco si affida al rientro  Murillo anche se si ferma Linetty e  si affiderà a Ekdal e Vieira mentre in attacco il favorito Rigoni  cerca di conservare il posto sul pressing di Caprari.

 

Genoa-Milan, Sabato 5 ottobre, ore 20.45 (DAZN)

MARIANI di Aprilia PAGANESSI – CECCONIIV: LA PENNA

VAR: MAZZOLENI DI BergamoAVAR: PRETI

Le nobili decadute di questo inizio di campionato si affrontano in un match verità: un punto le divide. I rossoneri sono reduci da quattro sconfitte nelle prime sei gare, solo una volta in Serie A. Andreazzoli con il dubbio Barreca con quasi scontata  la presenza a sinistra di Pajac. In mediana si rivede Schone mentre in attacco il ballottaggio tra Pinamonti e Sanabria. Nel Milan, dietro tocca a Duarte dopo il cartellino rosso rimediato contro la Fiorentina  da Mateo Musacchio per il resto la retroguardia rossonera non dovrebbe mutare con Hernandez favorito su Rodriguez in mezzo c’è Biglia in pole ma sono forti anche le candidature di Krunic, Bonaventura e Paquetà.

Fiorentina-Udinese, Domenica Ore 12:30 (DAZN)

PRONTERA di Bologna COSTANZO – SCHENONE IV: MARINELLI
VAR: CALVARESE di Teramo AVAR: GALETTO

Il lunc match domenicale vede di fronte due squadre reduci entrambi dalla vittoria  con Vincenzo Montella che non ha intenzione di cambiare formazioni dopo le due vittorie consecutive che possono diventare tre rilanciando la Fiorentina. Si va ancora verso il 3-5-2 con Chiesa e Ribery là davanti. Boateng spera ma difficilmente si potrà tornare ad un tridente dal primo minuto di gioco. Nell’Udinese, riecco De Paul dopo un’assenza durata tre giornate. Tudor rilancia quindi l’argentino nel  3-5-2 e serve scegliere il suo partner. Okaka, fresco di gol vittoria contro il Bologna pare favorito su Lasagna. Dietro invece Becao è alle prese con un affaticamento che potrebbe anche tenerlo in panchina a beneficio di Opoku.

 

Atalanta-Lecce, Domenica 6 ottobre, ore 15 (DAZN1)

DI BELLO di Brindisi PRENNA – FIORE IV: FOURNEAU
VAR: ABISSO di Palermo AVAR: BINDONI

Dopo la grande delusione in Champions, l’Atalanta torna di scena in campionato. Sono 7 i punti che di differenza tra Atalanta e Lecce in classifica. Una motivazione in più potrebbe averla Luis Muriel che si troverà ad affrontare la squadra che lo portò in Italia. Sarà la prima ‘vera’ partita casalinga per gli uomini di Gasperini che vogliono inaugurare al meglio il nuovo impianto.  Nel Lecce, potrebbe scocca l’ora di Imbula però potrebbe anche essere uno dei papabili per una maglia da titolare contro l’Atalanta. In difesa Rispoli e Calderoni favoritissimi sulle corsie esterne. Difficilmente invece Liverani cambierà in attacco. Farias e Lapadula non sono ancora al meglio, Babacar ha accusato qualche problemino muscolare ma nulla che possa comprometterne la presenza domenica.

 

Bologna-Lazio, domenica 6 ottobre, ore 15 (Sky Sport )

ORSATO di Schio FIORITO – VECCHI IV: VOLPI
VAR: PICCININI di Forlì AVAR: MANGANELLI

Dopo la rotonda vittoria contro il Genoa la Lazio, incontra  dopo un buon avvio di stagione  il Bologna che vuole tornare alla vittoria dopo le  tre giornate di digiuno. Il Bologna soffre le palle alte: è infatti la squadra che ha subito più gol di testa in questo campionato (quattro), ma dall’altra parte la Lazio è una delle cinque squadre di Serie A a non aver ancora realizzato una rete in questo modo Ci sono un po’ di ballottaggi aperti in casa Bologna difatti  mancherà Soriano causa squalifica in quel ruolo dovrebbe sostituirlo Dzemaili ma attenzione perché il tecnico potrebbe anche scegliere di arretrare Palacio sulla linea degli incursori. In attacco Santander sarebbe favorito con Palacio trequartista d’attacco, in caso contrario è ballottaggio tra i due. Simone Inzaghi probabilmente schiererà al fianco di  Immobile come partner d’attacco quel Caicedo fresco di rinnovo contrattuale e sta valutando  l’utilizzo di Parolo.

 

Roma-Cagliari, Domenica 6 ottobre, ore 15 (Sky Sport )

MASSA di Imperia TEGONI – ALASSIO IV: GHERSINI
VAR: NASCA di Bari AVAR: LONGO

Solo un punto separa in campionato Roma e Cagliari con la settimana prima della sosta che si è rivelata non certo portatrice di buone notizie per la Roma dopo la rottura del crociato per Zappacosta. Fonseca ha perso in un colpo solo due titolari nello stesso reparto. Lorenzo Pellegrini è stato operato al piede e ne avrà per due mesi. Tre settimane di stop minimo invece per Mkhitaryan. Con due pedine indisponibili, si riduce il ventaglio delle scelte. Scontato l’impiego di Zaniolo e di Kluivert. Per il terzo posto, favorito Pastore. L Dietro quindi ci sarà Spinazzola a destra e Kolarov a sinistra con quest’ultimo che, al pari di Dzeko, è stato risparmiato dall’impegno di Europa League con la Roma che potrebbe optare per un (4-2-3-1) con la probabile formazione: Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pastore, Kluivert; Dzeko. La sfida dell’Olimpico sarà sicuramente speciale per Olsen, Nainggolan e Luca Pellegrini per tutti e tre un recente passato in maglia giallorossa. Il più atteso è ovviamente Nainggolan che punta a una maglia da titolare sulla trequarti con Castro inizialmente in pachina e Cigarini in mediana. In difesa Klavan ha qualche problema, spazio quindi ancora al duo Ceppitelli-Pisacane. In attacco ancora loro due: Joao Pedro e Gio Simeone.

 

Torino-Napoli, domenica 6 ottobre, ore 18 (Sky Sport )

DOVERI di Roma 1 GIALLATINI – PASSERI IV: PASQUA

VAR: BANTI di Livorno AVAR: RANGHETTI

Stati d’animo opposti per le squadre di Ancelotti e Mazzarri. Nello scorso turno una vittoria per il Napoli, e la sconfitta per il Torino. Infermeria vuota in casa Toro dopo il recupero di Lukic, ma non sarà della sfida solo Bremer, espulso lunedì scorso. Al suo posto c’è la doppia opzione Lyanco-Bonifazi con il primo in leggero vantaggio. Con il Torino che potrebbe optare per 3-5-2 con la  probabile formazione: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Ansaldi; Verdi, Belotti mentre Ancelotti  dovrebbe schierare dal primo minuto  Lorenzo Insigne anche se il Milik visto in Champions non ha convinto. Molto dipenderà dal sistema di gioco che  Ancelotti vorrà attuare. Problemi in difesa per Ancelotti che ha solo due centrali di ruolo. Con Maksimovic ai box e Koulibaly squalificato restano solo Manolas e Luperto.

 

Inter-Juventus,Domenica 6 ottobre, ore 20.45 (Sky Sport )

ROCCHI di Firenze MELI – CARBONE IV: MARESCA
VAR: IRRATI di Pistoia AVAR: PERETTI

Sarà la partita che chiuderà la giornata e la più attesa in calendario. Prima contro seconda con l’Inter a punteggio pieno dopo sei giornate e la  Juventus che ha perso punti solamente nel pareggio contro la Fiorentina.Sarà  la sfida tra attaccanti Romelu Lukaku che ha giocato una sola partita contro la Juventus, in casa con il Manchester United nella scorsa stagione in Champions League: per lui un solo tiro in 90 minuti di gioco di contro Cristiano Ronaldo  è andato in rete nelle sue prime due gare di Serie A giocate a San Siro.Chi mancherà di sicuro sarà Sanchez, fermato per un turno dal giudice sportivo. In rialzo le quotazioni di D’Ambrosio come esterno destro. In mezzo chiede spazio Vecino. Inter (3-5-2) probabile formazione: Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku

Un solo dubbio per Sarri considerato che Alex Sandro è tornato titolare in Coppa dopo essere rientrato dal viaggio in Brasile. Rispetto alla formazione vista martedì in Champions, Maurizio Sarri potrebbe variare solo un giocatore. Cuadrado sarà ancora sulla corsia destra. Khedira e Matuidi agiranno ai lati di Pjanic. In attacco difficile togliere questo Higuain, impensabile invece far saltare Inter-Juve a Cristiano Ronaldo. Restano quindi Dybala e Ramsey. Il secondo ha giocato pochi minuti in Champions e in caso di 4-3-1-2 è il candidato numero uno. Dybala, in formazione titolare è sempre stato utilizzato in alternativa a Gonzalo Higuain a parte contro il Brescia ma lì mancava CR7.

Ciuff…e…Tino