La conferenza di Paulo Fonseca alla vigilia della sfida casalinga contro l’Inter…
All’andata ci fu una grande prestazione di Smalling, sappiamo che è tornato in gruppo: domani è pronto a giocare dal primo minuto?
“Vediamo, Chris si è allenato solo ieri con la squadra, è stato infortunato: vedremo come si sente oggi o domani. Ha fatto solo pochi allenamenti con la squadra e vedremo come sta”.
Abbiamo assistito dal campo ai rimproveri di Mancini a Zaniolo e ne ha parlato anche lei a fine partita: si è forse esagerato nei confronti di un ragazzo che viene da un lungo infortunio?
“Io sono molto diretto in queste situazioni quando non mi piace lo dico. Sono questioni normali nel calcio, non c’è alcuno problema con Zaniolo, con me o con i compagni di squadra. Dopo ho parlato con lui ed è tutto bene. È un calciatore importante, è stato infortunato per diverso tempo e abbiamo molta fiducia in lui. Ne abbiamo parlato ed è tutto ok, non c’ alcun problema con lui”.
La Roma non ha mai battuto una delle quattro squadre davanti, è la conferma che meritate il quinto posto?
“Bisogna valutare le singole partite, i dati dicono questo ma abbiamo fatto buone prestazioni con tutte e quattro”.
Dall’esterno di percepisce nervosismo nel gruppo in questo momento, la squadra come sta?
“Queste sono sensazioni che vengono percepite dall’esterno, ma qui non c’è nessun problema. La squadra ha fiducia, stanno tutti uniti, i problemi forse si percepiscono all’esterno, qui siamo tutti sereni”.
Nessuno ha dubbi sull’importanza di Pellegrini, forse non è al massimo dal punto di vista atletico in questo periodo? Domani ripartirà da titolare?
“Pellegrini sta bene, fisicamente e mentalmente, domani giocherà”.
Cengiz e Kluivert hanno trovato poco spazio in questi periodo, è una questione di schema o di prestazioni?
“Non è una questione di schema, ma io posso giocare solo con undici giocatori, la squadra sta bene e non voglio cambiare molto in questo momento, i ragazzi si stanno allenando bene e quando abbiamo opportunità li faremo giocare”.
Crede ancora nel quarto posto?
“È molto difficile, dobbiamo essere onesti. Per me è importante la partita di domani contro l’Inter, non pensiamo ad altro, ma solo a quello”.
Bruno Peres ha giocato cinque da titolare e Zappacosta solo due, cosa la convince di più nel brasiliano?
“Vedremo domani, ma devo dire che in questo modulo c’è bisogno di un giocatore più offensivo come Bruno: ha giocato di più lui per questo motivo”.
Nell’Inter di Conte ci sono situazioni codificate a livello offensivo, come sta lavorando su queste insidie? Pensa di abbassare la posizione media della squadra per concedere meno profondità all’Inter?
“No, dobbiamo giocare allo stesso modo, fare pressione più in alto possibile e non cambieremo, conosco bene l’Inter, ha un allenatore molto bravo, un grande allenatore e ha una grande squadra. Stiamo lavorando su queste situazioni, le conosciamo bene”.
Domani cambierà qualcosa se giocherà o meno Lukaku?
“No, non cambia nulla a livello difensivo”.
A fine partita si è detto molto soddisfatto della posizione di Kolarov nei tre dietro, ha giocato lì per emergenza o è una soluzione alla quale potrà dare continuità?
“Ha fatto una bellissima partita e può giocare con continuità in questa posizione, mi è piaciuto molto e ha ricoperto quel ruolo anche nel City”.
As Roma