E’ la settimana delle scuse: Higuain si scusa con l’arbitro Mazzoleni e con i compagni per l’espulsione, Spalletti con i tifosi interisti per la brutta prestazione di Bergamo, Ventura con se stesso per aver (frettolosamente) accettato la panchina del Chievo.
Avremmo voluto anche quelle di Preziosi colpevole di aver mandato a casa Ballardini per far posto a Juric: solo due punti raccolti con dodici gol subìti e cinque realizzati, Tutta la bellezza del calcio in un copione già scritto, il bene e il male in poche righe, dannazione o salvezza, orgoglio trionfante o ultimo smarrimento.
Poche volte la rappresentazione è così chiara, i tempi così didascalici, per la gioia juventina o l’amarezza milanista. Anche le squadre hanno sentito questo clima di suspense, tanto è vero che negli ultimi momenti sono andate entrambe a caccia di qualcos’altro, oltre quel semplice 1-0. E sul finale così c’è stato tutto, tanto è vero che il Pipita ha perso la testa mentre il rivale CR7 ha preso la scena: gol e soprattutto tre punti.
La 12^ giornata di Serie A conferma insomma come squadra regina la Juventus e consacra come unica antagonista il Napoli. L’Inter torna sulla terra e viene asfaltata nel derby di Bergamo tra i “nerazzuri”. Con il poker rifilato alla Sampdoria fa un bel balzo in avanti la Roma, che scala tre posizioni in classifica portandosi dal nono al sesto.
Ventura trova il primo punto sulla panchina del Chievo, soprattutto cancella il segno negativo dovuto alla penalizzazione, ma subito dopo si dimette a sorpresa. Dimissioni per ora congelate dalla società.
Dopo aver scelto come allenatore Iachini al posto di Andreazzoli, torna alla vittoria l’Empoli che si porta a 9 punti agguantando proprio l’avversario di giornata, Udinese.
E se l’ex ct azzurro Ventura ha deciso di lasciare il proprio incarico, per altri due allenatori potrebbe invece arrivare l’esonero. Stiamo parlando di Velazquez, con la sua Udinese raggiunta in classifica dall’Empoli e ora al terzultimo posto e di Juric, che al Genoa aveva a propria volta preso il posto di Ballardini alla 9^ giornata, con i loro club che avrebbero già individuato i rispettivi successori: si tratta di vecchie conoscenze come Tudor, Nicola, Prandelli, Montella e Mihajlovic. Ma in corsa ci sono anche Donadoni, Quique Sanchez Flores e Carrera.
Ciuff…e…Tino