Nel giorno dell’Epifania che tutte le feste porta via…..anche la domenica calcistica è volata via dal palinsesto familiare complice la sosta dei campionati professionistici.
Anche la redazione di IMG Press è orfana della routine settimanale. Volevamo senza farci prendere tanto sul serio fare un resoconto di questa prima parte del campionato senza parlare di mercato di riparazione.
Vogliamo partire da ciò che ha deluso: il VAR. Ci spieghiamo meglio: quando si può usare il VAR, nonostante la gestione sia stata affidata a un big come Rizzoli, in molti ancora non hanno ben chiaro chi sia l’arbitro… se chi sta in mezzo al campo o chi sta al VAR. Il posto d’onore delle delusioni noi l’assegniamo alla Roma.
I giallorossi di Pallotta hanno deluso i propri tifosi sopratutto per l’approccio mentale alle gare con le squadre di seconda fascia. Deludono pure le milanesi in quanto sono già attardate in classifica per contendere lo scudetto alla Juventus e pure nelle competizioni europee hanno toppato. Nella classifica delle delusioni c’è posto pure per la Fiorentina di Pioli e il Bologna di Inzaghi. Senza infamia e senza lode il Napoli che in campionato arranca dietro la Juventus ma non è riuscita a superare la qualificazione in Champions; dietro il Napoli, la Lazio dell’altro Inzaghi (Simone) che è nel gruppone per la qualificazione in Champions ma senza nessun acuto, in questa fascia troviamo pure il Parma, il Cagliari, il Genoa e l‘Udinese.
Nella classifica delle sorprese non possiamo che iniziare con La Juventus sopratutto per il numero di vittorie e cioè 17 su 19 cosa non semplice nonostante la presenza del fenomeno Cr7, al secondo posto la Sampdoria di mister Giampaolo che supera l’Atalanta che anche quest’anno nonostante le tante cessioni è riuscita a confermare quanto fatto lo scorso anno. In questa classifica mettiamo pure il Torino di Mazzarri e il Sassuolo di De Zerbi che con una partenza sprint ha messo tanti punti in classifica offrendo un buon calcio. Menzione anche per Empoli Chievo, Spal e Frosinone: hanno fatto più di quello che era preventivabile all’inizio della stagione.
Come sempre, a Calciolandia, le polemiche arrivano alla fine. Siamo arrivati a questa puntata senza tante illusioni rassegnati con un filo d’ironia ma nell’incomprensione totale. E con l’aria che tira in Federazione c’è poco da fare.
Ciuff…e…Tino
