Si allarga il caso scommesse che nelle ultime settimane ha coinvolto alcuni calciatori della Serie A, da Fagioli a Tonali passando per Zaniolo, Florenzi e altri giocatori. Come riporta il quotidiano Il Mattino, l’inchiesta è arrivata infatti a Benevento, e coinvolgerebbe alcuni tesserati della società campana e di altre squadre delle serie minori.
In particolare, la Guardia di Finanza ha messo in atto perquisizioni a casa del calciatore del Benevento Christian Pastina, effettuando una perquisizione e sequestrando i dispositivi digitali. Pastina sarebbe coinvolto nell’inchiesta insieme a Massimo Coda della Cremonese, Francesco Forte del Cosenza e a Gaetano Letizia della Feralpi Salò, quest’ultimo ancora di proprietà del Benevento, squadra in cui militava fino alla scorsa stagione.
L’accusa è quella di aver scommesso su partite di calcio, in violazione quindi dell’articolo 4 della legge 401 del 1989, quello cioè che impedisce a uno sportivo di scommettere sulla propria disciplina. I fatti risalirebbero alla scorsa stagione, quando il Benevento militava ancora in Serie
AGIMEG
