MILAZZO – Quattro chances, quattro gare per agguantare la seconda posizione finale e volare ai play-off promozione. Così in casa Nino Romano alla vigilia del match delicatissimo contro la Genovese Umberto Siracusa di sabato scorso. E la risposta della squadra non si è fatta attendere.
Al termine di una gara comunque complicata nonostante i parziali dei set lascino intendere altro, arriva un successo per 3-0 (25-17 / 25-14 /25-11) che consolida la terza posizione con 40 punti (Messina Volley staccato di quattro lunghezze e con una gara giocata in più rispetto alle mamertine) e mantiene vive le possibilità di scavalcare gli Amici del Volley attualmente a quota 41. E proprio sabato prossimo, al “PalaJungo” di Giarre, lo scontro diretto probabilmente decisivo. Se gli Amici del Volley dovessero conquistare l’intera posta in palio ai danni della Romano, metterebbero una seria ipoteca sull’accesso ai play-off.
Viceversa una vittoria o anche solo una sconfitta al tie-break delle mamertine, in considerazione di un tabellone del turno successivo che prevede il confronto a Modica tra la PVT capolista e proprio gli Amici del Volley, consentirebbero alla formazione del presidente Maurizio Lo Duca di guardare con confortevole ottimismo alle ultime due gare contro Cyclopis in casa e SSD Unime dentro la Cittadella Universitaria.
Rileggiamo insieme la gara contro Siracusa: starting players della Nino Romano con Stefania Fleres in regia, sua opposta Rosa Imperiale, centrali Claudia Puglisi e Ilenia Vallefuoco, posto 4 Alessandra Musicò e Angela Bertè, libero Giorgia Cuzzocrea. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca.
Risponde la Genovese Umberto con Elisa Moncada in regia, sua opposta Maria Valenti, centrali Maria Mangano e Stefania Caniglia, posto 4 Costanza Bennardo e Flavia Cantalanotte, libero Giulia Padula. 1° allenatore Francesco Italia.
Primo set dall’inizio decisivo nell’economia dell’intero parziale con un distacco maturato dalle padrone di casa e che ha consentito loro di mantenere il controllo sino alla chiusura; fondamentale, in tal senso, i positivi turni al servizio di Claudia Puglisi, nonostante, nella prima parte del parziale, si fatichi in attacco, anzitutto per merito di una buona organizzazione difensiva da parte delle ospiti.
Secondo set caratterizzato da due momenti diversificati tra loro. Il primo, quello iniziale, in cui Siracusa parte bene (1-3) e mister Maccotta prova a correre ai ripari inserendo l’esperta Martina Brigandì per una spenta Angela Bertè. Siracusa scappa avanti (1-6) ma la riprendono le RomaNine (6-6) grazie a due attacchi vincenti ed un muro di Rosa Imperiale, un appoggio di Claudia Puglisi e una palla misto tecnica e grande intelligenza tattica di Alessandra Musicò; lì in mezzo c’è spazio per una superba difesa in estensione ad un braccio di Giorgia Cuzzocrea. Il servizio di Ilenia Vallefuoco riporta la necessaria serenità e fiducia dando avvio al secondo momento del parziale, quello in cui la Romano riesce ad imporsi, pur non brillando sia a livello di intensità di gioco che di aggressione sul pallone, complici la vena tonica e reattiva di Martina Brigandì, capace di attacchi rapidi e sicurezza difensiva, e la velocità nelle aperture di Stefania Fleres.
Terzo set in quasi totale dominio della Nino Romano che riesce a dare continuità nell’efficacia al servizio già sperimentata in precedenza, lasciando solo undici punti alle avversarie, frutto anzitutto di errori delle padrone di casa. Elevato il trend prestazionale di Martina Brigandì e di Stefania Fleres, quest’ultima ormai assoluta certezza.
Il commento conclusivo di Simone Lo Duca: “coadiuvato dal contributo di diversi addetti ai lavori, posso affermare che il gioco espresso quest’anno dalla Romano, soprattutto nella velocità impressa alle fasi di attacco, è secondo a poche altre squadre. Gara, questa, ancora una volta gestita bene a livello psicologico; si pensi al parziale di 1-6 per Siracusa nel secondo set. Con calma si è riusciti a ripartire con il solito gioco e a riprenderla. Il campionato della Romano ricomincia per l’ennesima volta nel prossimo turno, quello con il Giarre”.
Le dichiarazioni, a fine gara, della palleggiatrice Elisa Moncada e del tecnico Francesco Italia (Genovese Umberto Siracusa), della palleggiatrice Stefania Fleres e della dirigente Gina Campagna (Pol. Nino Romano).
Elisa Moncada: “abbiamo iniziato abbastanza bene i set e poi, come ci è successo spesso, ai primi errori ne sono arrivati una valanga di consecutivi. In questo momento siamo in formazione rimaneggiata; non è un alibi però purtroppo non abbiamo cambi e, ad un certo punto, il mister mi ha dovuta schierare posta 4. Il nostro problema fondamentale è questo; allenamento in tre, quattro, cinque persone perché tante ragazze lavorano. Io e altre due compagne di squadra siamo mamme e quindi tante situazioni da affrontare. Non sono alibi, ripeto, ma siamo davvero in poche ed allenarsi diventa faticoso, come trovare il ritmo partita. Quello che possiamo dare, lo diamo in campo il sabato, raccogliendo ciò che viene. Dobbiamo comunque ritenerci molto soddisfatte, soprattutto per il girone di andata. Ci aspettavamo un girone di ritorno diverso perché ovviamente tutte le squadre sono, nel frattempo, cresciute, mentre noi siamo rimaste quelle dell’andata. Anzi, adesso pure peggio visto che siamo sempre meno e con tanti infortuni. Speriamo di concludere il campionato con meno danni possibili”.
Francesco Italia: “oggi ero sicuro che avremmo fatto fatica anche al completo. La Nino Romano è una squadra che a me piace moltissimo come gioca, allenata bene e ora anche in un momento di salute. Ha vinto lo scontro diretto nel derby contro Messina Volley ed in questo momento le ragazze sono entusiaste. Sarebbe stato difficilissimo anche al completo. Noi è dall’inizio dell’anno che stiamo vivendo queste situazioni; ci stiamo divertendo, ci adattiamo, cambiamo i ruoli. Oggi l’avversario era di tutto rispetto però ci divertiamo sempre. Abbiamo fatto molta fatica ad attaccare, anche perchè abbiamo ricevuto poco bene, sicuramente per merito della Nino Romano che ha battuto a buoni livelli. Abbiamo fatto moltissima fatica in ricezione e, quindi, con parecchio gioco scontato, essendo il palleggiatore molto lontano da rete, abbiamo sofferto la loro fase break che le avversarie sviluppano benissimo grazie ad un muro alto e ad un’ottima difesa. Il nostro obiettivo, sin dall’inizio, era quello di salvarci. Siamo andati ben oltre ogni aspettativa e, fino a pochissime settimane fa, eravamo addirittura in lotta per i play off. Poi, abbiamo perso diversi elementi per vari motivi, ma va bene così; una stagione pienamente positiva”.
Stefania Fleres: “una caratteristica che abbiamo un pò sempre avuto è quella di paragonarci all’avversario. Quando ci confrontiamo con un avversario che gioca molto, con palle più veloci, un gioco qualitativamente migliore, noi ci adattiamo; stessa cosa quando abbiamo di fronte una squadra di un livello un pò più basso. Purtroppo ci adattiamo! E’ questo il nostro difetto. Gioca anche molto il fattore campo. In casa, come si vede, esprimiamo un gioco superiore. Non riesco bene a capire ma mi pare sia abbastanza normale. Qui abbiamo anche il pubblico che ci sostiene e ne approfitto per ringraziarlo perchè ci da veramente molta carica. Fuori casa, proprio a Siracusa all’andata, è stata una gara particolare; abbiamo viaggiato molto e siamo arrivate lì stanche. Adesso Giarre! Puntiamo tutto su quella partita”.
Gina Campagna: “è stata una bella gara. Abbiamo affrontato una squadra contro cui, a Siracusa, avevamo fatto una prestazione terribile e ricca di errori; da cancellare! Quindi, oggi c’era molto nervosismo anche per cercare di fare meglio. Ho trovato tanti aspetti positivi. Ci siamo adattati bene al loro gioco, non sempre facilmente decifrabile, ed ho apprezzato che, anche nei momenti di difficoltà, siam venute fuori con pochi errori. In particolare, ho apprezzato il gioco di Stefania (Fleres) che ha servito in maniera ottima le compagne, esprimendo un bel gioco e variando tanto sia con Claudia ma anche liberando spesso l’opposta. Ha distribuito veramente bene e poi, come sempre, ha fatto una gran partita in battuta. Stranamente a Siracusa proprio lei aveva fatto una prestazione pessima; anche in battuta, uno dei suoi punti di forza. Invece, oggi la regia è stata davvero ottima. Una delle migliori in campo. E’ stato un piacere anche rivedere Martina Brigandì che ci da una mano. Ha davvero un bellissima tecnica, gioca per la squadra e dietro è una certezza. E’ stato un piacere rivederla in campo. Con la sua serenità sistema la seconda linea ed anche avanti, con due belle palle appoggiate nel punto giusto, ha dimostrato di essere una giocatrice di esperienza”.
Sul finale di stagione, Gina Campagna non ha dubbi: “sabato prossimo andremo a Giarre e non sarà facile. Qui abbiamo vinto ma sono una squadra ben organizzata e con tante motivazioni. E’ un momento dell’anno molto significativo; raccogliamo i frutti del lavoro fatto e ci giocheremo tutto in queste ultime partite. Giarre sarà, in assoluto, il primo passo ed il più importante per raggiungere poi l’obiettivo del secondo posto che potrebbe rispecchiare le nostre potenzialità. Ci sarà da sudare e lavorare ancora in palestra. Sarà una settimana impegnativa e andremo lì con la convinzione di potercela fare, giocando come sempre al massimo”.
Hanno diretto l’incontro Chiara Dell’Arte (1° arbitro) ed Erik Iudica (2° arbitro) di Catania.