Il turnover non ha premiato l’Inter, apparsa svagata e deconcentrata contro un Monza che si è giocato tutte le sue carte e avrebbe meritato l’impresa. Irriconoscibili i nerazzurri, quasi mai pericolosi e capaci di pareggiare solo sull’impeto nervoso con Dumfries nel limite. Un 1-1 che ha fatto sfumare la vetta della Serie A e che andrà cancellato in Champions: è subito sfida al Manchester City, nel remake della finalissima di Istanbul.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Manchester City ha iniziato la sua stagione in modo semplicemente perfetto. Quattro gare e quattro vittorie, col successo in rimonta sul Brentford (2-1) e un Erling Haaland capace di segnare già nove reti. Gongola Guardiola, che affronterà la Champions da co-favorito.
Di fronte ci sarà un’Inter che sta mostrando le prime crepe nella squadra dello scudetto. I nerazzurri hanno affrontato con sufficienza l’impegno contro il Monza, rischiando il ko. Lo score parla di otto punti in quattro gare, ex aequo con Juventus e Torino con due pari in quattro giornate.
IL PUNTO SUL MANCHESTER CITY
Il Manchester City non ha cambiato molto nella sessione estiva, limitandosi alle cessioni e a due innesti, Savinho (ex Girona) e il Gundogan-bis. Col processo per le violazioni al Fair-Play Finanziario della Premier League che incombe, Guardiola e i suoi hanno iniziato la stagione come una macchina perfetta. I Citizens hanno vinto ogni singola gara disputata, ottenendo 12 punti nelle prime quattro giornate della Premier League e facendo percorso netto. Merito del loro impianto di gioco e anche di uno straordinario Erling Haaland, che ha già segnato nove gol. Un cliente scomodissimo che l’Inter sa fermare: Acerbi lo annullò nella finale di Champions di Istanbul, ma allora c’erano ben altre motivazioni.
IL PUNTO SULL’INTER
Un mese di campionato e l’Inter ha già mostrato quelle crepe che non si erano minimamente intraviste l’anno scorso. I nerazzurri hanno sbagliato l’approccio e hanno giocato con scarso impeto in entrambe le trasferte stagionali, contro il Genoa e il Monza, ottenendone due pareggi. Inzaghi aveva la grande chance di volare a +2 sulla Juventus, ma non l’ha sfruttata e ha “copiato” i risultati bianconeri: otto punti in quattro gare, scivolando a un punto dal Napoli. Eccessivo e non efficace il turnover che, eccezion fatta per l’innesto (da subentrante) di Zielinski, ha privato i nerazzurri dei loro punti forti. Ora serve una risposta, in Champions e nel derby, per dimostrare che la fame di vittoria c’è ancora. In Italia e in Europa.
PROBABILI FORMAZIONI
Pep Guardiola non ha gestito i suoi uomini contro il Brentford e potrebbe riproporre per sommi capi la medesima formazione, con qualche cambiamento. Si candidano a entrare nell’undici titolare Foden, Bernardo Silva e Ruben Dias, mentre Gvardiol è in ballottaggio con Rico Lewis. Conferme ovviamente per Haaland, de Bruyne e Gundogan. Rientrerà nell’undici Rodri, destinato a rilevare l’ex Kovacic.
Nell’Inter, Simone Inzaghi andrà subito a rilanciare i suoi titolarissimi dopo le controverse scelte di Monza. Spazio a Pavard con Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco sugli esterni con il collaudato terzetto composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo. L’armeno non ha convinto, ma è intoccabile al pari dei due attaccanti: aria di conferma per Thuram e Lautaro, impalpabili all’U-Power Stadium.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1) – Ederson; Walker, Ruben Dias, Akanji, Gvardiol; Rodri, Gundogan; Foden, De Bruyne, Bernardo Silva; Haaland.
INTER (3-5-2) – Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
L’unico precedente in gare ufficiali tra le due squadre risale al giugno dell’anno scorso, quando l’Inter giocò una grande gara e perse 1-0 la finale di Champions League contro i Citizens: l’uomo decisivo fu Rodri, che è tra gli assoluti candidati al Pallone d’Oro. I tipster di Netwin consigliano la vittoria degli inglesi quotata a 1.54 e sul Gol segnato da entrambe le squadre quotato a 1.70.
AGIMEG
