Matteo Arnaldi e Riccardo Bonadio sono gli “scalatori” della settimana, entrambi toccano il proprio best ranking. Piccoli spostamenti nella top 100 per gli italiani, Berrettini cede un posto…
Jannik Sinner e Matteo Berrettini restano saldi nella top15 della Pepperstone ATP Rankings di questa settimana. I due migliori tennisti azzurri nella classifica mondiale in singolare non hanno brillato al Masters 1000 di Montreal, tanto che l’altoatesino è stabile al 12esimo posto mentre Matteo Berrettini cede una posizione al campione del torneo canadese, Pablo Carreno Busta, attestandosi al 15esimo posto, a +240 punti dall’argentino Diego Schwartzman.
Pur con gli stessi punti della scorsa settimana, cedono tre posizioni Lorenzo Musetti (n.33) e una Lorenzo Sonego (n.56). Il quinto e ultimo italiano in top100 resta Fabio Fognini, al n.61.
Sono 20 in totale i tennisti italiani tra i primi 200 giocatori al mondo nel ranking di questa settimana, e proprio nella fascia 100-200 troviamo gli spostamenti più interessanti. Marco Cecchinato con la semifinale raggiunta a San Marino scala sei posizioni, portandosi al n.136, ma i due azzurri maggiormente cresciuti in classifica sono Riccardo Bonadio e Matteo Arnaldi.
Il 29enne di San Vito al Tagliamento grazie alla semifinale raggiunta al Challenger di Meerbusch (Germania) scala ben 16 posizioni, attestandosi al n.177, suo best ranking in carriera. Nel torneo tedesco ha sconfitto all’esordio Franco Agamenone, che perde due posizioni scendendo al n.111.
L’altro scalatore azzurro è Matteo Arnaldi: per la prima volta irrompe nella top200 ATP piazzandosi al n.186 grazie ai punti conquistati con la finale disputata al Challenger di San Marino, per lui un +18 in classifica e best ranking.
Restano sostanzialmente stabili gli altri italiani, solo piccoli aggiustamenti, con Francesco Maestrelli e Raul Brancaccio molto vicini all’ingresso nella top 200, rispettivamente al n.202 e 206 nella classifica di questa settimana.