Conferme per Matteo e Jannik, fa due passi indietro Sonego (28°) mentre perde trenta posizioni Fognini (n.62) con l’uscita dei punti di Monte-Carlo 2019. Musetti risale quindici gradini (n.68), esce dalla Top 100 Cecchinato (n.108), Mager (111°) scavalca Travaglia (114°). Il Next Gen romano avanza al n.143 e il 18enne di Pesaro guadagna 23 posti (n.209). Nuovi record anche per Zeppieri, Vavassori, Bonadio, Darderi, Arnaldi e Passaro…
Matteo Berrettini – convalescente dopo l’intervento alla mano destra: salterà anche i Masters 1000 di Madrid e Roma – si conferma il primo italiano in classifica dopo Monte-Carlo. Il 25enne romano, entrato prepotentemente nell’elite mondiale a novembre 2019 – quarto azzurro nell’Era Open a riuscirci – e primo tennista del nostro Paese a raggiungere la finale a Wimbledon, si mantiene sulla sesta poltrona, adesso con 835 punti di vantaggio sul norvegese Casper Ruud.
E’ stabile al 12° posto anche Jannik Sinner (capace di entrare per la prima volta in top ten nel novembre scorso a 20 anni e due mesi: solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani al momento del loro primo ingresso) a 251 punti di distanza dal britannico Norrie (10°), mentre fa due passi indietro Lorenzo Sonego, questa settimana al numero 28. L’uscita dei punti del successo nel Principato del 2019 costa trenta posizioni a Fabio Fognini, che scivola dunque al 62° posto, mentre grazie agli ottavi a Monte-Carlo risale quindici gradini Lorenzo Musetti, portandosi alla casella 68.
Esce dalla Top 100 Marco Cecchinato, che arretra di otto posti, al n.108. Recupera una posizione invece Gianluca Mager (n.111) scavalcando Stefano Travaglia (n.114, -3), così come Andreas Seppi (136°), diventato papà per la seconda volta. Prosegue l’ascesa di Flavio Cobolli, che guadagna ancora due posizioni e ritocca di nuovo il best ranking portandosi al n.143 della classifica.
Ritoccano il record personale pure Luca Nardi, che grazie alla semifinale nel challenger di Barletta guadagna 23 posti e vede sempre più vicino l’ingresso nella Top 200 (n.209), Giulio Zeppieri (n.228, +6), Andrea Vavassori (233°, +6), Riccardo Bonadio (n.235, +6) e Luciano Darderi, ora al n.277 (+25). Nuovi “best” anche per Matteo Arnaldi (324°, +13) e Francesco Passaro, che si assesta al n.343 (+11).