Conferma per Matteo, ormai certo di un posto alle Nitto ATP Finals di Torino, mentre Jannik con il titolo ad Anversa guadagna due posizioni portandosi al numero 11 (best ranking) a 118 punti da Hurkacz. Avanza Sonego (23°), due passi indietro Fognini (36°), risale Musetti (67°) che scavalca Mager (68°). Stabile Travaglia (83°), Cecchinato recupera nove posti (95°) e Seppi (98°) è il nono azzurro nei primi cento…
L’Italtennis chiuderà il mese di ottobre con tre giocatori fra i primi 25 (e soprattutto quasi due in Top 10) e di nuovo nove nei top 100 della classifica mondiale ATP. Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell’Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma sulla settima poltrona, ora a 872 punti dal russo Andrey Rublev, in sesta posizione.
Il trionfo ad Anversa, quarto titolo di un 2021 da applausi, consente di guadagnare altre due posizioni e portarsi all’11esimo posto (nuovo best ranking) a Jannik Sinner, ad appena 118 punti dalla Top Ten. Un passo avanti per Lorenzo Sonego, al 23° posto, mentre scivola di due gradini Fabio Fognini (36°). Risale due posizioni Lorenzo Musetti, che si porta al numero 67 riscavalcando Gianluca Mager, adesso al 68° posto.
E’ stabile Stefano Travaglia (83°), mentre la finale raggiunta nel challenger di Losinj consente a Marco Cecchinato di recuperare nove posizioni e riportarsi nei primi cento (95°), precedendo Andreas Seppi che si conferma al 98° posto, nono azzurro in Top 100.
Da segnalare, poi, i nuovi best ranking per Franco Agamenone (208°, +2) e il Next Gen Giulio Zeppieri (243°, +7).