Si chiude all’Idroscalo di Milano il weekend a tutto triathlon animato dalla quarta edizione di DEEJAY TRI. Tra i 1.700 triatleti in gara nella due giorni, nata dalla volontà del Comune di Milano, Radio DEEJAY e TriO Events, con il supporto della Città Metropolitana di Milano, della Città di Segrate e di Peschiera Borromeo, sono scesi in campo anche i partecipanti dello Sprint (750m – 20km – 5km).
La competizione, riconosciuta di intesse nazionale dalla Federazione Italiana Triathlon e svolta nel rispetto dei protocolli anti covid, è stata vinta da Gregory Barnaby (707 Team) in 54’44’’, che torna sul podio dopo il secondo posto dell’Olimpico, seguito da Giulio Pugliese (Torrino Roma Triathlon) in 56’35’’ e Marco Barison (CY Laser Tri Schio) in 56’38’’. Al femminile si afferma Luisa Iogna Prat (DDS 7MP Triathlon Team) in 1h27’’ su Giorgia Priarone (707 Team) in 1h01’09’’ e Letizia Martinelli (Valdigne Triathlon) in 1h01’48’’.
Proprio grazie a DEEJAY TRI in tantissimi hanno scoperto la passione per la triplice disciplina, come l’Associazione Parkinson&Sport che ha visto gareggiare nel mare di milanesi Stefano Ghidotti, Marco Ramelli e Roberto Ripani del Parkinsonauti Team. Il progetto, avviato con l’apertura del blog Parkinsontriathlon proprio durante l’edizione 2019 della manifestazione, ha portato alla formazione di una squadra multisport composta da atleti con la malattia di Parkinson, che hanno deciso di trasformare, come loro amano dire, la “sfiga” in sfida affrontandola a viso aperto attraverso lo sport. Lo fanno praticando triathlon e preparandosi per le specialità dei Parkinson Games, nel 2022 in Olanda.
LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI E DELLE ISTITUZIONI
“Nonostante il secondo posto nell’Olimpico – commenta il vincitore Gregory Barnaby – in cui mi sentivo molto più bloccato, nello Sprint ho trovato subito i giusti ritmi. Grande soddisfazione nella frazione bici, dove ho fatto la differenza. Anche nella corsa sono riuscito a spingere molto meglio andando come speravo”.
“Ho fatto tutta la frazione nuoto in testa impostando il mio ritmo a nuoto – commenta la vincitrice Luisa Iogna-Prat – Essendo Giorgia Priarone molto forte in bici, ho spinto per fare la differenza e prendere un po’ di gap. Non mi sono accontentata e ho deciso di testarmi fino all’ultimo anche sulla corsa, per cui sono molto soddisfatta dell’obiettivo raggiunto”.
“Dopo questo lungo allontanamento forzato – afferma Raffaele Vailati, Assessore allo Sport del Comune di Peschiera Borromeo – è importante ripartire, essere tornati con la Deejay Tri e con voglia di stare assieme, di fare sport e di divertirci. Peschiera Borromeo è onorata di poter partecipare come territorio a questa ripartenza, che sa di un nuovo inizio e di primavera. Abbiamo imparato ancora di più come l’attività sportiva faccia bene alla salute perché fa stare bene. Quindi grazie a tutte le persone coinvolte, dall’organizzazione ai partecipanti. Speriamo che nello sprint della vostra partenza ci sia tutto lo slancio di cui abbiamo bisogno come Paese per riprendere la corsa”.
“La Città metropolitana di Milano è orgogliosa di ospitare ancora una volta la Deejay Tri all’Idroscalo – dichiara Arianna Censi, Vice Sindaca Città metropolitana di Milano – Questa scelta conferma la bontà del lavoro fatto in questi anni per rendere sempre più il parco Idroscalo un polo di eccellenza dove svolgere attività all’aperto e sport anche a livello agonistico, non a caso qui si terranno i Mondiali 2025 di canoa velocità e paracanoa”.
“Bentornata Deejay Tri – dichiara la Vice Direttrice Generale della Città metropolitana di Milano e Direttrice dell’Istituzione Idroscalo Maria Cristina Pinoschi – un appuntamento atteso da tutti gli appassionati. La crescita e il rilancio del parco passano anche attraverso iniziative in grado di coinvolgere atleti agonisti e amatoriali. Lo sport per tutti è sicuramente uno dei temi di sviluppo strategico. L’accessibilità, la sostenibilità sociale e ambientale sono dimensioni che vogliamo implementare per il posizionamento di Idroscalo come parco metropolitano”.
PH CREDITS MARCO BARDELLA