La Maratona di Venezia corre sempre di più verso il traguardo della sostenibilità. Dopo aver ottenuto, nel 2015, la certificazione ISO20121 per la gestione degli eventi sostenibili rilasciato dall’Organismo di Certificazione Tuv Rheinland (primo ed unico evento di running in Italia), lo scorso anno Venicemarathon è stata scelta dalla Regione Veneto come “evento pilota” per il nuovo progetto di tutela ambientale e del territorio “Zero Waste Blue sport events for territorial development” finanziato nell’ambito del Programma Italia Croazia V A, e quest’anno la maratona del prossimo 27 ottobre sarà, a tutti gli effetti, “modello di sostenibilità”.
Obiettivo del progetto è quello di ridurre l’impatto ambientale, diminuire la CO2, incrementare i benefici socio-culturali ed economici e classificare la sostenibilità dell’evento, attraverso una serie di azioni intraprese su diversi tavoli di lavoro (trasporti, raccolta differenziata, eliminazione di materiali inquinanti, utilizzo di materiali sostenibili, abbattimento delle barriere architettoniche e digitalizzazione di tutti i processi).Tali azioni producono dati che vengono inseriti in una piattaforma digitale creata ad hoc “Zero Waste” che ne determina la percentuale finale di sostenibilità dell’evento.
Il primo test effettuato lo scorso anno con la 33^ Huawei Venicemarathon ha generato i seguenti risultati: Sostenibilità Totale del 81,13%; Sostenibilità Ambientale (82,95%); Sostenibilità Socio-Culturale (82,09%); Sostenibilità Economica (74,33%).
I dettagli di questo progetto sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Balbi alla quale hanno partecipato l’assessore regionale al turismo e alla programmazione Fondi UE, Federico Caner e il presidente e il segretario generale di Venicemarathon, Piero Rosa Salva e Lorenzo Cortesi.
L’assessore Caner si è così espresso: “Abbiamo selezionato la Venicemarathon, quale evento pilota per testare soluzioni sostenibili e accessibili con l’obiettivo di riproporre le buone pratiche sperimentate nell’organizzazione di altri appuntamenti sportivi, perché abbiamo trovato da subito nei promotori di questa manifestazione dei partner attenti, disponibili e molto collaborativi. Il coinvolgimento di tutti gli attori locali interessati era una delle discriminanti nella scelta dell’evento e con Rosa Salva e i suoi collaboratori abbiamo iniziato subito a lavorare in modo proficuo per valutare il livello di sostenibilità della Venicemarathon, prendendone in esame la dimensione ambientale, economica e sociale”.
“Siamo onorati di essere stati coinvolti in questo progetto e felici di essere diventati modello di studio per una causa così importante come la sosteniblità ambientale. Questo ci spinge ad aumentare sempre di più il notro impegno per diventare, un giorno, evento a “Impatto 0″. D’altronde, la sensbilità verso queste tematiche fa parte del DNA di Venicemarathon e, a maggior ragione, siamo contenti che Regione Veneto abbia riconosciuto in Venicemarathon questi valori” – queste le parole del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva.
Di seguito, le azioni intraprese da Venicemarathon nel dettaglio:
Trasporti
Già dall’edizione dello scorso anno è stata elaborata una strategia di trasporto più sostenibile, risultato dei tavoli di discussione tra Venicemarathon, la Direzione Turismo della Regione del Veneto, la Direzione regionale Trenitalia – Divisione Passeggeri e il comparto delle Frecce e la società del Gruppo FS Busitalia, sviluppando un modello d’incentivazione del trasporto ferroviario regionale/interregionale e la creazione di un modello volto alla razionalizzazione del trasporto su gomma.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale, Trenitalia è ormai il “treno ufficiale” della Huawei Venicemarathon e, anche quest’anno, l’incentivo a non utilizzare la propria auto si concretizzerà attraverso l’adeguamento degli orari di partenze e arrivo delle principali tratte regionali, per consentire ai runners di prendere le ultime navette che portano alla partenza (Villa Pisani a Stra) e che poi riportano in stazione e attraverso uno sconto del 50% sui biglietti di andata e ritorno.
Allo stesso modo, per incentivare maggiormente il non utilizzo della propria auto, anche nel trasporto ferroviario interregionale è allo studio una scontistica sui biglietti di andata e ritorno di tutte le Frecce (Freccia Rossa, Freccia Argento e Freccia Bianca) e di tutti gli Intercity che collegano direttamente o in connessione le stazioni di Venezia S. Lucia e Venezia Mestre.
Infine, come soluzione per la razionalizzazione del trasporto su gomma, Venicemarathon in collaborazione con Busitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato, promuove il trasporto via bus collegando ben 18 città italiane attraverso il pacchetto “Venicemarathon Bus Express”. In questo caso, e sempre nell’ottica dell’incentivo al turismo sostenibile, all’atleta che viaggia da solo, in compagnia o ai gruppi sportivi viene offerto un pacchetto vantaggiosissimo completo di viaggio, pernotto, pettorale e molti altri servizi all inclusive. Il bus preleverà l’atleta o il gruppo sportivo alla stazione di partenza, li accompagnerà in tutti gli spostamenti legati alla maratona (expo, partenza della gara, ecc) e li riporterà a casa la domenica sera.
Molta attenzione ai rifiuti
Venicemarathon pone sempre più attenzione alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti nel luoghi di grande assembramento, come il Venice Mararthon Expo Village di Parco San Giuliano e la zona post arrivo, dove vengono prodotti il maggior numero di rifiuti generati dai ristori. Stesso discorso vale anche per i punti di ristoro sul percorso. Gli addetti ai lavori saranno ben istruiti a differenziare nel modo più corretto possibile i rifiuti e gli atleti incoraggiati ad assumere comportamenti rispettosi verso l’ambiente e, in collaborazione con l’azienda municipalizzata Veritas, verranno create e potenziate isole ecologiche per valorizzare ancora di più la raccolta differenziata.
Digitalizzazione ed eliminazione dello spreco di carta
La digitalizzazione del processo di iscrizione degli atleti e l’avvento degli smartphone ha permesso di eliminare quasi del tutto l’utilizzo di carta. Mentre prima le iscrizioni si ricevevano attraverso fax, posta o allegati di posta elettronica, Venicemarathon accetta solo iscrizioni online e anche la lettera di conferma, che prima veniva stampata ed esibita agli addetti, adesso viene direttamente mostrata dal cellulare. Anche tutta la comunicazione e promozione dell’evento, a livello nazionale ed internazionale, avviene attraverso moderni strumenti di comunicazione come app e social media che evitano di produrre carta.
Accessibilità
Il progetto “Zero Waste Blue” ha tra i suoi obiettivi anche l’incremento dei benefici socio-culturali e, in quest’ottica, uno degli elementi principali è l’accessibilità ai beni culturali. Venicemarathon, da sempre molto sensibile a questo tema, ha scelto di migliorare la fruibilità di Villa Pisani a Stra (sede di partenza della maratona), progettando una pedana permanente, che verrà installata nel mese di ottobre e che sarà donata alla Villa per migliorare l’accesso a questo bene architettonico di straordinaria bellezza.
Recupero Plastica
Da quest’anno Venicemarathon avvierà un progetto biennale con CO.RE.PLA (consorzio recupero plastica) al fine di recuperare tutta la plastica (bottigliette e bicchieri) che verrà prodotta e utilizzata durante la 34^ Huawei Venicemarathon e le diverse Family Run. Il recupero di questi materiali potrà dare vita a nuovi prodotti, che saranno utilizzati per l’edizione 2021.
Ultimo ma non ultimo, da diversi anni la Venicemarathon aderisce con tutti i suoi eventi alla campagna di sensibilizzazione “Enjoy Respect Venezia”, invitando i suoi partecipanti ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente e dei suoi cittadini in ogni momento della manifestazione.