
Ancora loro, ancora Federica Brignone e Sofia Goggia. Come a gennaio nella discesa di Garmisch (Germania), le due azzurre fanno doppietta, separate da un solo centesimo, nel secondo super-G di La Thuile, in Valle d’Aosta (foto ANSA).
È la settima volta che le due sciatrici tricolore occupano prima e seconda posizione nella stessa gara di Coppa del Mondo e per la terza volta lo fanno con un solo centesimo di differenza tra loro. Oltre che nella discesa teutonica, infatti, era successo anche nel super-G di St. Moritz di dicembre 2019.
Sulle nevi di casa Brignone chiude in 57.95 grazie a una prova equilibrata e veloce dall’inizio alla fine. A +0.01 giunge Goggia, davanti in tutti gli intermedi ma poi seconda al traguardo. Completa il podio la francese Romane Miradoli (+0.05), mentre l’avversaria diretta di Brignone per la classifica generale di Coppa del Mondo, la svizzera Lara Gut-Behrami, chiude quarta (+0.35).
Per la tigre valdostana si tratta della 37ª vittoria in carriera nel massimo circuito e dell’83° podio complessivo, di cui 14 conquistati in questa stagione. Goggia, invece, archivia la 62ª top-3 in carriera bissando il secondo posto di ieri e salendo a quota otto podi in questo inverno.
Il trionfo nel secondo super-G di La Thuile consente a Brignone di avvicinarsi sensibilmente alla seconda Sfera di Cristallo in carriera, dopo quella del 2019/2020. La carabiniera di La Salle a quattro gare dal termine della stagione vanta 382 punti di vantaggio su Gut-Behrami (1.454 contro 1.072). La certezza matematica potrebbe arrivare già sabato 22 marzo nella discesa libera che aprirà le finali di Sun Valley.
La valdostana negli Stati Uniti si giocherà anche il successo nelle classifiche di specialità di discesa libera, super-G e gigante. Mai nessuna sciatrice donna nella storia della Coppa del Mondo è riuscita a vincere queste tre classifiche nello stesso anno e l’ultima a portarsi a casa tre coppe di specialità in una sola annata è stata Mikaela Shiffrin nel 2018/2019 (super-G, gigante e slalom). In discesa Brignone comanda con 384 punti sull’austriaca Cornelia Huetter (368) e su Goggia (350). In super-G la valdostana ha strappato il pettorale rosso di leader a Gut-Behrami e ora guida con 570 punti contro i 565 della svizzera. Infine, in gigante l’azzurra deve recuperare 20 lunghezze alla neozelandese Alice Robinson, che alla vigilia dell’ultima gara è in testa con 520 punti contro i 500 di Brignone.
“È una giornata fantastica – ha detto Brignone a fine gara -. Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a nient’altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stata veloce. La pista era migliore di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. È stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile”.
L’azzurra ha poi parlato del probabile successo nella classifica generale di Coppa del Mondo. “Se tutto va bene, questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. È una cosa che ho sempre sognato. Goggia? Sofia ha una cultura del lavoro davvero impressionante e grande capacità di risollevarsi. Per questi motivi continuiamo a fare podi e risultati importanti”.
Sulla mitica pista numero 3 intitolata a Franco Berthod l’Italia ha archiviato anche l’ottimo sesto posto di Elena Curtoni (+0.59) e l’11° di Marta Bassino (+0.69). Più attardate invece Roberta Melesi (21ª a +1.17), Laura Pirovano (26ª a +1.74), Nadia Delago (38ª a +2.67), Vicky Bernardi (41ª a +2.81) e Asja Zenere (42ª a +2.89). Non ha completato la prova, invece, Nicol Delago. (agc)