È tra le tendenze sportive che stanno sempre più appassionando l’Italia e anche nel 2019 conferma le sue tre avvincenti tappe, tra Piemonte, Lombardia e Toscana. Dal 19 gennaio prenderà il via la Series italiana di corse a ostacoli più partecipata e diabolica, Inferno Run.
Dalle innevate Alpi Marittime, passando per il mare dei milanesi, fino alle colline del Chianti, Inferno Run sarà una sfida soprattutto con se stessi, in cui mettere in gioco le proprie abilità correndo su distanze e percorsi tutti da scoprire. In campo forza, velocità, equilibrio, agilità e resistenza per superare ostacoli naturali e artificiali lungo i tracciati nelle affascinanti location di Prato Nevoso (Cn), Milano e Figline Valdarno (Fi). Proprio in quest’ultima tappa verranno incoronati i migliori obstacle runner della stagione.
“Sport outdoor e tanto divertimento in ambientazioni uniche: questi gli ingredienti di Inferno Run – dichiara l’organizzatore Niccolò Nava – Sarà un 2019 ricco di novità, come la prima water edition italiana all’Idroscalo di Milano e nuovi sfidanti ostacoli per gli amanti dell’OCR, acronimo di obstacle course racing. Sempre con l’obiettivo di spingere quante più persone a mettersi alla prova e affrontare i propri limiti, riscoprendo con il sorriso fiducia in sé e determinazione. Tra gli oltre 43mila che hanno praticato in tutta Italia questo sport nel 2018 non ci sono infatti solo atleti, ma anche neofiti e curiosi, di ogni età, che hanno voluto vivere e condividere le emozioni di questa esperienza, molto spesso in team”.
INFERNO SNOW
Sabato 19 gennaio Inferno Snow inaugurerà la stagione OCR. Si partirà sempre sulla neve, dalla stazione sciistica Prato Nevoso Ski in provincia di Cuneo, a 1500 m slm. Lo scenario sarà quello delle Alpi Marittime, con la neve e il ghiaccio protagonisti assoluti non solo lungo i 7 km di percorso, con 200 m di dislivello complessivo.
Dopo la nuova partenza in salita dalla conca, saranno 20 gli ostacoli da superare, come una rampa di ghiaccio e muri di neve da scavalcare, ma anche pesi da trasportare, tratti di percorso in cui strisciare nella neve e molto altro. Per i competitivi la gara sarà valida per il Campionato Regionale della Federazione Italiana OCR e qualificante agli OCR World Championships. A giocare in casa la Campionessa Italiana 2018 Carol Zenga (Team Inferno), di Venaria (To), insieme ai tantissimi non competitivi, con una partecipazione già oggi raddoppiata rispetto allo scorso anno.
INFERNO CITY E MUD
Per la seconda competizione del circuito confermato l’appuntamento domenica 5 maggio all’Idroscalo di Milano con Inferno City. Grazie alla partnership con Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, l’evento si trasformerà in un’indimenticabile water edition, prima assoluta in Italia. Il tracciato di 8 km porterà gli atleti ad attraversare il ritrovato tempio dello sport outdoor e ad immergersi anche nel suo mare, affrontando i 25 immancabili ostacoli dai nomi infernali, come Lucifero, Giuda Iscariota, Conte Ugolino e Cocito.
Gran finale sabato 5 e domenica 6 ottobre nella sua terra d’origine in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, con Inferno Mud. Il Norcenni Girasole Village tornerà ad ospitare, tra vigneti, boschi di campagna e colline, la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. Inferno City e Mud sono tappe del Campionato Italiano OCR, qualificanti ai Campionati Europei e Mondiali, e coinvolgeranno anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani. A Firenze sarà possibile partecipare domenica 6 ottobre alla Short Course (4 km e 20 ostacoli), aperta ai minori dai 13 anni, che potranno conquistare l’accesso ai Mondiali.
I NUMERI DI INFERNO
Cinque edizioni per Inferno, che dalla nascita nel 2014 ha portato 16 mila finisher a tagliare il traguardo. A correre obstacle runner di ogni età, dai 13 ai 71 anni, di cui 1 su 3 donna, individualmente o in squadra, con 2.000 team coinvolti dagli esordi. Grazie al fango infernale sono stati celebrati 1 matrimonio, 4 fidanzamenti e 6 addii al celibato. Con la Baby Inferno, che ha fatto divertire ad oggi 1.000 bambini, sono stati devoluti in beneficenza oltre 15 mila euro.