Roma – Udinese: seconda vittoria consecutiva per la banda Ranieri, che supera momentaneamente il Milan, in attesa del posticipo serale tra i rossoneri e la Lazio, e si porta al quarto posto.
I giallorossi hanno superato l’Udinese per 1 a 0 grazie alla rete Dzeko, che non segnava all’Olimpico in campionato da quasi un anno.
Prima sconfitta invece per l’Udinese da quando a sedere la panchina bianconera c’è Tudor.
Ranieri ritrova El Sharaawy dal primo minuto e schiera Marcano, al posto dello squalificato Kolarov, torna in panchina dopo quasi un mese Florenzi.
Tudor schiera l’attacco pesante, con le due punte Okaka e Lasagna, con dietro De Paul.
E almeno nelle prime battute, a trovare la porta sono proprio i bianconeri, dopo appena un minuto, con De Paul, che calcia dal limite dell’area, trovando la ferma risposta di Mirante, ancora una volta preferito ad Olsen, e che giornata dopo giornata sta consolidando la nuova gerarchia.
Nel filtro del centrocampo giallorosso qualcosa non funziona, e i giocatori di Tudor se ne accorgono subito, cercando di sfruttare la situazione: Fofana ruba palla nella sua trequarti e serve De Paul che riesce a fare tutto il campo palla al piede e imbeccare Lasagna che viene rimontato da Manolas, che salva la sua porta con un intervento maiuscolo.
La Roma si desta al 25′, quando una palla sporca dentro l’area arriva sui piedi di Cristante, che però spedisce al lato.
Da qui Dani poi, sotto una pioggia copiosa, le occasioni migliori sono per la Roma: Zaniolo non riesce a calciare su uno splendida palla servita da Marcano, poi El Sharaawy di testa spedisce di poco alto e poi ancora, la conclusione dell’esterno giallorosso viene respinta da Musso.
Roma padrona del campo e Udinese che non riesce più a mostrare quanto di buono fatto vedere nel primo quarto di gara.
La seconda frazione di gioco segue il copione dell’epilogo dei primi 45, con la Roma a fare la gara e ad avere le occasioni più limpide.
Al 60′ Cristante ha nuovamente l’occasione di segnare, grazie ad un’ottima punizione calciata dalla trequarti da Pellegrini, entrato al posto di Schick, ma la sua conclusione finisce al lato.
Il pubblico capisce che il vantaggio è nell’aria e sostiene a perdifiato la squadra.
Dzeko si vede respingere un ottimo colpo di testa da uno strepitoso Musso, ma sono solo le prove generali del gol: appena due minuti dopo El Sharaawy fa un assist di alta scuola con un colpo d’esterno, che manda in porta Dzeko, che piazza bene, superando l’estremo difensore bianconero.
L’ultimo quarto di gara è solo di gestione per la Roma, e di manifesta impotenza per i bianconeri, che non riescono a creare nessun grattacapo alla retroguardia capitolina.
Il triplice fischio di Di Bello ufficializza il tutto: per la Roma è la seconda vittoria consecutiva, e stasera potrebbe fare il tifo per gli eterni rivali biancoazzuri, la cui vittoria significherebbe che la Roma è per la prima volta in questo campionato, in un posizionamento utile alla qualificazione per la Champions League, che significherebbe un ennesimo miracolo di Claudio Ranieri.
Claudio Andò