Domani, domenica 12 maggio, nella penisola di Izu è in programma la decima edizione di Eroica Japan, la prima Eroica a valicare i confini dell’Italia. Correva l’anno 2013 e da lì a poco il successo de L’Eroica, nata a Gaiole in Chianti, l’avrebbe portata in tutto il mondo: “Tornare in Giappone significa sempre rivedersi in quella foto della prima volta, quel 2013 a ruota di Luciano Berruti, con Furio Giannini e il monte Fuji dietro – racconta Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica -.
Esperienza formidabile, consolidata nel tempo alla ricerca di soluzioni ambientali più adatte al suo sviluppo, Eroica Japan giunge alla sua decima edizione con un consolidato pacchetto di adepti ed un bel radicamento culturale in un Paese che ti resta nell’anima”.
Sono quattro i percorsi predisposti dagli organizzatori: Samurai di 182 chilometri, Odoriko di 144 chilometri, Fuji 80 di 80 chilometri e Fuji 30 di 30 chilometri.
Oggi, sabato 11 maggio, sono tante e iniziative in programma per festeggiare il decennale: due pedalate Mapei (di 80 e 30 chilometri), una parata di biciclette, una cena che suona come un bellissimo invito: “Ciao Eroica”.
In Italia i prossimi appuntamenti Eroica avranno luogo in Toscana; domenica 19 maggio da Siena a Montalcino si svolgerà la quarta edizione di Eroica Juniores – Coppa Andrea Meneghelli mentre domenica 26 maggio la Val d’Orcia ospiterà l’ottava edizione di Eroica Montalcino.
L’Eroica nasce in Toscana. Questione di anima, terra, strade bianche, paesaggi, buon vino e buon cibo, cultura e passioni, storia e Gino Bartali.
Oggi Eroica, sia nella proposta Classic che NOVA, è conosciuta in tutto il mondo per la sua gente speciale, i suoi valori e rappresenta in sé l’idea di uno stile di vita che guarda al futuro, nel rispetto di identità e ambiente, alla ricerca delle radici autentiche di un grande sport come il ciclismo.