GISMONDI DUELLA (COL KRAMPUS) E VINCE CAROLLO & LAURENT, SECONDI CHE CONTANO

Giornata conclusiva di successo in Alta Val Venosta della FESA Cup di fondo. Gismondi trova lo smalto di Planica e vince a Slingia la Individual 10 km skating; I piemontesi Carollo e Laurent nuovamente secondi, un weekend proficuo. L’ASC Sesvenna e Alta Val Venosta chiudono tre giorni di gare spettacolari…

Un timido nevischio e poi il cielo coperto, ma senza perturbazioni per la giornata conclusiva della FESA Cup di Slingia, con l’Alta Val Venosta imbiancata e sportiva: il programma di gara ha subito una variazione passando da una Mass Start, che con l’elevato numero di iscritti sarebbe stata troppo impegnativa, a una più agile Individual Start. Mantenuto il dinamismo della tecnica libera, ad imporsi sono stati la campionessa del mondo giovanile di Planica Maria Gismondi (FFOO) e il due volte bronzo Olimpico e mondiale Clement Parisse (FRA) che precede un ottimo Martino Carollo (FFOO). Tra gli Junior l’Italia festeggia anche i podi di Beatrice Laurent (2.a) e di Daniel Pedranzini e Marco Pinzani (terzi a pari merito e delle FFGG).

La vincitrice di giornata della gara al femminile è la subiachese Maria Gismondi, fassana acquisita, che ha battuto la concorrenza delle rivali sulla 10 km nella sua tecnica preferita, come ricordato da lei stessa sul traguardo, divertendosi a duellare pacificamente con un imponente Krampus: “sono contenta di com’è andata questa gara, meglio rispetto a ieri. In skating do tutto e il tracciato era molto vario, con tanta salita che mi piaceva, avevo anche sci molto buoni e ci tengo a ringraziare gli skimen”. La trentina d’adozione delle Fiamme Oro (vive in caserma a Moena), classe 2004, ha preceduto la francese Julie Pierrel e la svizzera Marin Kaelin. Per l’Italia ottimi segnali anche dalla valdostana Nadine Laurent (6a, FFOO) e dalla bergamasca Martina Bellini (7a, Esercito).

La prova maschile va a un mai domo Clement Parisse (FRA): il due volte bronzo Olimpico e mondiale in staffetta, dopo una passata stagione difficile minata dalla mononucleosi, è già tornato in grande stile sulle scene del fondo che conta. Con un pettorale basso è riuscito a siglare un tempone imbattibile per gli avversari: “sono proprio contento, cominciare così la stagione mi fa davvero bene perché significa che la condizione c’è e posso ben sperare per tornare il prima possibile in Coppa del Mondo” ha ricordato il francese, che precede un solido Martino Carollo, staccato di 40 secondi dal transalpino. Per il cuneese si chiude così un fine settimana ricco di soddisfazioni sulle piste del Nordic Ski Center di Slingia, con una vittoria e due secondi posti che sono il chiaro segnale dell’ottima preparazione fatta dal portacolori delle Fiamme Oro. “Terminare con un altro podio il weekend è davvero bello e stimolante, ora incrocio le dita per la convocazione in Coppa del Mondo e resto concentrato per dare sempre il massimo” ha aggiunto il giovane classe 2003 all’arrivo. Da segnalare anche l’acuto dell’altro cuneese Lorenzo Romano, ottimo 4°, mentre rientrano in top10 anche il fassano Giovanni Ticcò e il bresciano Fabrizio Poli rispettivamente 8° e 9°.

Nella categoria Junior chiude un weekend ad altissimo livello anche la pragelatese Beatrice Laurent, 2.a dietro alla sola transalpina Margot Tirloy che bissa il successo di ieri. Terza l’altra francese Agathe Margreither. “Con una vittoria e due secondi posti posso davvero ritenermi soddisfatta di questo primo weekend della stagione” ha aggiunto “Bea” Laurent (FFGG) all’arrivo, “questi risultati mi danno fiducia e mi fanno ben sperare per le prossime tappe”. In top15 anche la bellunese Vanessa Cagnati (FFGG) e la valtellinese Marta Bellotti (Carabinieri).

Successo bis anche tra gli uomini Junior, con il tedesco Jakob Elias Moch a precedere l’elvetico Isai Naeff e i due azzurrini Daniel Pedranzini e Marco Pinzani. I giovani finanzieri si sono detti soddisfatti delle loro prove, concordi di aver portato a termine un weekend intenso e allo stesso tempo ricco di soddisfazioni. A solide performance sugli sci stretti si unisce la contentezza nel condividere un posto sul podio con un amico.

L’organizzazione della Coppa Europa in Alta Val Venosta è stata meticolosa e ha confermato l’alto livello del CO locale: i controlli del fluoro sugli sci degli atleti sono stati svolti seguendo tutte le direttive FIS, campionando tutte le paia di sci e durante la tre giorni è stata portata avanti anche qualche doverosa squalifica, probabilmente a causa di prodotti e paraffine non ancora conformi alla nuova normativa. Cala il sipario sulla FESA Cup di Slingia, fra il folklore dei Krampus dell’Alta Val Venosta che non mancano di arricchire il momento delle premiazioni di fine giornata. Successo per l’organizzazione dell’ASC Sesvenna e dell’Associazione Turistica Alta Val Venosta di concerto con Swiss Ski, entusiasta anche il sindaco di Malles Josef Thurner: “per noi è un piacere ospitare eventi di questo calibro che ci permettono di ‘metterci in mostra’ a livello internazionale. E ora speriamo in una lunga e innevata stagione invernale!”

Il team del comitato organizzatore capitanato da Veit Angerer ha potuto fare affidamento su oltre 50 volontari, un dato non trascurabile se si considera che l’intera popolazione di Slingia conta un centinaio di persone. Dai 1800 metri d’altitudine di Slingia decolla una grande stagione di FESA Cup di sci di fondo, con l’Alta Val Venosta che non si ferma e il prossimo fine settimana ospiterà anche la Coppa Italia (14-15 dicembre).