Il CONI è al fianco di Peace and Sport in occasione dell’ottava Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace. Istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2013 e celebrata ogni anno dal 2014, la Giornata crea un link con il passato, in quanto proclamata per il 6 aprile, giorno in cui, nel 1896, si svolse ad Atene la cerimonia di apertura dei primi Giochi Olimpici moderni. Una ricorrenza, però, che guarda anche al futuro: essa, infatti, ricorda in tutto il mondo l’importanza che lo sport ricopre nel dialogo tra i popoli, nell’inclusione sociale e per la pace.
L’edizione del 2021 riconosce, inoltre, allo sport una forza unica e speciale nel supportare le persone e le comunità impegnate a superare le sfide imposte dalla pandemia. Le stesse Olimpiadi di Tokyo 2020, le prime rinviate nella storia a cinque cerchi, offriranno l’occasione per celebrare lo sport, dando un’opportunità di ripartenza e di rinascita al mondo che prova a mettersi alle spalle il Covid-19.
Il CONI, a partire dal Presidente Malagò, così come decine di Federazioni Internazionali, Comitati Olimpici, numerose organizzazioni internazionali e gli atleti di alto livello di tutto il mondo sostiene la campagna di Peace and Sport e alza una #WhiteCard : simbolo che rappresenta la forza positiva dello sport per la pace, l’inclusione sociale, lo sviluppo della comunità e il dialogo tra individui, le comunità e le Nazioni.