IL MILAN FERMA LA CORSA DELLA LAZIO. VITTORIE PER JUVENTUS E SASSUOLO

La Juventus vince il derby, la Lazio perde in casa contro il Milan e la trentesima giornata può diventare un punto di svolta significativo per la corsa scudetto. Arbitro del duello tra bianconeri e biancocelesti il Milan di Pioli, che ha vinto all’Olimpico 3 – 0 e martedì ospiterà a San Siro proprio la squadra di Sarri.

 

Per la Lazio, scesa in campo con la pressione di dover vincere a ogni costo dopo la vittoria della Juventus sul Torino, la partita si presentava difficile per le contemporanee squalifiche di Immobile e Caicedo. E l’assenza dell’attacco si è fatta sentire, con Donnarumma che non ha mai corso seri pericoli. Dall’altra parte invece, col rientro di Ibrahimovic dall’inizio, Strakosha è stato superato 3 volte. La prima ad opera di Calhanoglu, fortunato al 23′ quando sul suo tiro dal limite il piede di Parolo ha alzato la traiettoria ingannando il portiere. Al 34′ il raddoppio firmato su rigore da Ibrahimovic. Lo svedese a fine primo tempo è rimasto negli spogliatoi, ma il suo sostituto Rebic ha imitato il compagno andando a segno al 59′ col gol che ha chiuso la partita.

Il Milan si riscatta con una grande prova dopo il mezzo passo falso di Ferrara e si colloca in classifica tra Roma e Napoli (domani scontro diretto tra le due al San Paolo), alla Lazio non riesce la terza rimonta consecutiva ed ora guarda la Juventus da -7.

POKER DELLA JUVENTUS NEL DERBY

Ancora una vittoria per la Juventus che batte il Torino e sale a 75 punti in classifica. La formazione di Sarri va a segno 3 volte con 3 marcatori diversi (ancora insieme nel tabellino Dybala e Ronaldo), poi arriva l’autorete di Djidji.

Vantaggio bianconero dopo soli 3′ con Dybala, sulla cui conclusione è decisiva la deviazione di Izzo per ingannare Sirigu. Il gol galvanizza la squadra di Sarri che alla mezz’ora raddoppia con un diagonale di Cuadrado. Prima del riposo, dopo ricorso al Var, Maresca assegna un rigore al Torino per un fallo di mano di De Ligt. Dal dischetto Belotti non sbaglia, anche se Buffon si tuffa dalla parte giusta. Al rientro dagli spogliatoi i granata paiono motivati e sfiorano il pareggio con una bella conclusione dal limite di Berenguer, sulla quale ben si disimpegna Buffon. Al 61′ arriva però la perfetta punizione di Ronaldo a spegnere le velleità di rimonta della formazione di Longo e nel finale di gara, a rendere più pesante il risultato per il Torino, la sfortunata deviazione nella propria porta di Djidji su traversone di Douglas Costa.

Sassuolo – Lecce 4 a 2.