E’ andata in scena a Roma una Finale di Coppa Italia Coca-Cola molto combattuta ed equilibrata tra Napoli e Juventus. Dopo i novanta minuti terminati sullo zero a zero ha prevalso, nella sfida dagli undici metri, il Napoli.
Due momenti toccanti prima del fischio d’inizio. Un emozionato Sergio Sylvestre ha cantato l’Inno di Mameli, poi squadre e ufficiali di gara hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare le tante vittime del Covid-19. In una cornice senza spettatori ha preso poi il via la gara, con la Juventus a guadagnarsi la prima occasione con un piattone di Ronaldo al 6′, sul cui tiro Meret si è fatto trovare pronto nella respinta a terra. Il Napoli risponde poco dopo il ventesimo, con Insigne che colpisce il palo su punizione dal limite. Sul finire del primo tempo le occasioni migliori dei primi quarantacinque minuti. In area partenopea Meret in uscita bassa ferma un lancio indirizzato a Ronaldo, dall’altra parte due parate decisive di Buffon che prima si supera su una conclusione a tu per tu di Demme, poi sventa in angolo un tiro da fuori di Insigne.
Nella ripresa sale il ritmo e la partita diventa più muscolare e combattuta a centrocampo. Al ventesimo i due mister effettuano i primi cambi, Sarri inserisce Danilo, Gattuso risponde lanciando nella mischia Politano e Milik. La prima vera palla gol capita proprio al centravanti azzurro appena entrato, ma il polacco dal limite, dopo velo di Zielinski, spara alto sulla traversa da buona posizione. La girandola di sostituzioni porta il Napoli a sfruttare tutti i 5 cambi concessi dalla nuova norma, mentre la Juventus si ferma a 3 in una serata comunque non eccessivamente calda. Nel finale la paura di prendere gol blocca le due squadre, ma nel recupero la squadra di Gattuso viene ancora fermata dal palo. Maksimovic colpisce di testa su angolo, Buffon respinge e nella mischia che si accende davanti a lui arriva per primo Elmas a mandare la sfera ancora sul legno. Si va alla lotteria dei rigori. Dal dischetto si aggiudica la Coppa Italia Coca-Cola il Napoli.