Jasmine Paolini scrive un’altra pagina indelebile di storia del tennis italiano sull’erba di Wimbledon.
Nella prima semifinale femminile dello Slam londinese, infatti, l’azzurra ha sconfitto in rimonta la top quaranta croata Donna Vekic, costretta alla resa con il punteggio di 2-6 6-4 7-6 (10-8) dopo quasi tre ore di contesa. Urlo liberatorio per Paolini, diventata la prima italiana di sempre a conquistare la finale ai Championships, lei che lo scorso giugno aveva raggiunto l’ultimo atto anche sulla terra rossa del Roland Garros sia in singolare sia in doppio in coppia con Sara Errani.
Decisivo l’andamento del terzo set, dopo che le due giocatrici si sono spartite i primi due parziali. Qui la toscana (foto ANSA), sotto per 3-1 e poi per 4-3, ha rimontato in entrambi i casi il break di svantaggio. Sopra 5-4 e con la sua avversaria alla battuta, quindi, si è vista cancellare un match point. Nell’undicesimo game, poi, è riuscita ad annullare due delicatissime palle break prima di non sfruttare un secondo match point nel gioco successivo. Sotto per 8-7 (senza mini-break) al super tie-break, infine, ha messo in fila tre punti consecutivi, chiudendo alla terza chance utile.
Adesso l’allieva di Renzo Furlan, già certa di issarsi almeno alla posizione numero cinque del ranking mondiale a partire dal prossimo lunedì, tornerà in scena nel pomeriggio di sabato 13 luglio contro una tra la kazaka Elena Rybakina, vincitrice del torneo nel 2022, oppure la ceca Barbora Krejcikova, protagoniste della seconda semifinale di giornata.
(agc)