Nei giorni scorsi, gli Agenti della D.I.G.O.S. della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà un tifoso reatino per violazione delle norme contenute nella Legge 401/89, emanata a tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive.
Al termine dell’incontro di basket tra le squadre della NPC Rieti e del San Severo Basket, tenutosi al Palasojourner di Rieti, lo scorso 8 aprile, infatti, un tifoso reatino, particolarmente scalmanato, ha oltrepassato le barriere di separazione e si è introdotto all’interno del campo da gioco per contestare l’allenatore della squadra reatina che aveva appena perso l’incontro.
L’uomo è stato immediatamente bloccato dagli Steward e filmato dagli operatori della Polizia Scientifica mentre compiva l’insano gesto che, peraltro, è punito dalla legge con l’arresto per un anno e con l’ammenda che va da 1000 a 5000 euro.
Gli Agenti della Polizia di Stato lo hanno pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Si rappresenta che, in considerazione dell’attuale fase di indagini prleiminari, la persona denunciata è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.
A carico del tifoso identificato e denunciato il Questore di Rieti ha emesso il c.d. “DASPO” cioè il divieto per lo stesso di assistere, per un anno, a tutte le manifestazioni sportive nazionali ed estere, così come previsto dalla vigente normativa.