Istanbul Basaksehir-Roma: “Abbiamo fiducia, indipendente dalla partita noi giochiamo sempre per vincere. E in Turchia sarà lo stesso: dovremo giocare per vincere questa partita difficile”. Così, Paulo Fonseca nella conferenza stampa alla vigilia di Istanbul.
La partita è diventata molto complicata per la qualificazione. Ritiene che sia sempre alla vostra portata?
“Abbiamo fiducia, indipendente dalla partita noi giochiamo sempre per vincere. E in Turchia sarà lo stesso: dovremo giocare per vincere questa partita difficile”.
Cengiz potrebbe risentire dell’emozione di giocare qui?
“Coprendo le tante domande su Cengiz. Vedremo domani. Quando devo decidere la squadra non penso a questi dettagli”.
L’ultima sconfitta del Basaksehir è proprio contro la Roma, sono undici settimane che non perde: che aspettative ha per domani?
“Domani sarà senza dubbio una partita difficile, loro stanno vivendo un grande momento. Sono una squadra esperta, che gioca bene e che gioca in casa. Sappiamo che la sfida è importante anche per loro, ma noi domani vogliamo vincere”.
Qui Cengiz è molto importante come calciatore e l’attenzione è anche per Mert Cetin, essendo in Turchia. Che prospettive ha per questi calciatori? Cosa hanno da migliorare?
“Sono giocatori con un grande futuro, sono giovani. Devono lavorare per migliorare, ma noi crediamo molto in loro. C’è sempre margine per migliorare. Cetin è arrivato da poco, Cengiz è già ambientato nel calcio italiano. Quando si è così giovani bisogna sempre crescere, ma sono due giocatori con un grande futuro”.
Fuzato è stato inserito in lista UEFA? Juan Jesus è stato escluso per una scelta tecnica?
“Non possiamo portare tutti i giocatori in competizioni UEFA, ma solo 18. Abbiamo inserito Fuzato perché Antonio Mirante è infortunato”.
Si aspettava una partita da dentro o fuori qui in Turchia?
“Ora non devo pensare a quello che è accaduto in passato, ma a domani. Sarà una sfida importante per noi e vogliamo vincerla”.
Pellegrini è già pronto per giocare sia domani sia con il Verona?
“Pellegrini è pronto per giocare sempre”.
Miki e Kalinic sono qui per fare gruppo o solo per andare in pan
“Sono pronti per giocare, non tutta la partita ma sono pronti”.
Che rapporto ha con il presidente Pallotta? Siete spesso in contatto?
“Sì, parliamo diverse volte. Per me il presidente è sempre presente nei confronti della squadra, parliamo in diverse occasioni, si preoccupa di tutto”.
Le ha chiesto qualcosa relativa agli assetti societari?
“Io sono un allenatore e con il presidente parlo di calcio”.
