Nel vasto e affascinante universo del calcio, pochi club possono vantare una storia così ricca e gloriosa come la Juventus. Nella “Vecchia Signora”, come viene affettuosamente chiamata, ogni giocatore che indossa la sua maglia diventa parte di una leggenda che si estende per oltre un secolo. In questo tempio del calcio, il ruolo del centrocampista ha sempre avuto un’importanza cruciale, in quanto permette di dettare i tempi del gioco e creare azioni per i propri compagni di squadra.
Sono tantissimi i calciatori del settore centrale che hanno saputo illuminare le partite della Juventus e che hanno riempito il tabellino dei marcatori dei principali siti di scommesse, tra i giochi più in voga nell’ultimo periodo insieme alla roulette, ma tre nella storia si sono distinti per la loro indiscussa classe. Chi sono? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo!
Andrea Pirlo, il direttore d’orchestra che ha rilanciato la Juventus
Andrea Pirlo, noto per la sua incredibile intelligenza calcistica, ha avuto un impatto rivoluzionario nel ruolo del centrocampista durante il suo periodo alla Juventus. Dal 2011 al 2015, Pirlo ha ricoperto il ruolo di regista, orchestrando il gioco dal centrocampo con una precisione e una calma invidiabili. La sua abilità nel distribuire passaggi millimetrici, unita alla sua maestria nei calci piazzati, ha reso Pirlo uno dei centrocampisti più rispettati e temuti in Europa. La sua visione di gioco e la sua capacità di leggere le partite hanno permesso alla Juventus di dominare la Serie A, vincendo quattro scudetti consecutivi e raggiungendo la finale della UEFA Champions League nel 2015. Inoltre, la sua idea di calcio lo ha portato a diventare allenatore della Vecchia Signora nel 2021, vincendo una Supercoppa italiana e una Coppa Italia.
La sua eleganza in campo, abbinata alla sua leadership silenziosa ma efficace, hanno lasciato un segno indelebile nella storia del club e nel cuore dei tifosi, facendo di Pirlo uno dei migliori centrocampisti che abbiano mai indossato la maglia della Juventus.
Michel Platini, la classe a servizio dei bianconeri
Michel Platini, considerato uno dei più grandi talenti calcistici di tutti i tempi, ha avuto un impatto straordinario durante il suo periodo alla Juventus, dal 1982 al 1987. Questo centrocampista francese non era solo un prolifico realizzatore, ma anche un vero maestro nel dirigere il gioco. Con la sua visione di gioco quasi profetica, Platini era capace di anticipare le mosse degli avversari e di creare opportunità di gioco dove altri vedevano solo un vicolo cieco.
La sua tecnica impeccabile e la sua intelligenza tattica lo rendevano un pericolo costante per le difese avversarie. Era noto per la sua capacità di effettuare passaggi chirurgici, così come per la sua maestria nei calci piazzati, che spesso si traducevano in gol decisivi. Durante il suo tempo alla Juventus, Platini ha vinto numerosi titoli, tra cui tre scudetti della Serie A e una Coppa dei Campioni, oltre a conquistare tre Palloni d’Oro consecutivi come miglior giocatore europeo.
Zinedine Zidane, un segno indelebile nella storia della Juve
Quando si parla di centrocampisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Juventus, Zinedine Zidane occupa sicuramente un posto d’onore. Arrivato a Torino nel 1996, Zidane ha rapidamente dimostrato il suo valore, diventando uno dei giocatori più ammirati nel panorama calcistico mondiale.
Con la sua eleganza innata, il francese aveva la capacità di trasformare ogni azione in un’opera d’arte. La sua tecnica raffinata, unita a un’eccezionale visione di gioco, lo rendeva un maestro nel controllare il ritmo della partita e nel creare opportunità per i compagni di squadra.
Durante i suoi cinque anni alla Juventus, Zidane ha aiutato la squadra a conquistare due titoli di Serie A, nonché a raggiungere la finale della UEFA Champions League in due occasioni. Le sue prestazioni hanno lasciato un’impronta indelebile nella memoria dei tifosi, consolidando il suo status di leggenda non solo alla Juventus, ma in tutto il mondo del calcio.
