La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 cede 3-1 a Scandicci

Si interrompe la striscia positiva di risultati della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che a Firenze perde 3-1 contro la Savino Del Bene Scandicci, confermando la tradizione negativa al Palazzo Wanny dove non ha mai vinto.
Più della sconfitta in sé il rammarico maggiore delle biancoblù è non essere riuscite a mettere in campo con continuità la determinazione e l’attenzione necessaria per provare a contrastare una delle migliori Savino Del Bene della stagione. Emblematici da questo punto di vista i 40 errori punto a 18 e i 18 muri a 4 appannaggio delle toscane, dati che certamente non raccontano né spiegano tutta la partita ma ne danno un’idea.
Dopo una pessima partenza Chieri inizia a trovare il ritmo nel finale del primo set (25-16), rientrando poi in modo molto positivo nella seconda frazione vinta 21-25 con una crescita esponenziale in tutti i fondamentali. Sull’11-11 del terzo set qualcosa si inceppa e Scandicci ha vita facile, aggiudicandosi 25-18 il terzo parziale e in modo ancora più netto il quarto (25-12).
Nell’eccellente prova collettiva di Scandicci spiccano Antropova, trascinatrice e autrice di 27 punti (di cui 10 nel solo quarto set), Nwakalor, premiata MVP (16 punti, con 5 muri), e Carol. A Chieri non bastano 15 punti di Skinner.

Savino Del Bene Scandicci-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (25-16; 21-25; 25-18; 25-12)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Antropova 27, Carol 11, Nwakalor 16, Mingardi 12, Herbots 5; Castillo (L); Graziani, Kotikova. N. e. Gennari, Ruddins, Bajema, Baijens, Magnani (2L). All. Gaspari; 2° Kantor.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 12, Zakchaiou 2, Gray 4, Omoruyi 10, Skinner 15; Spirito (L); Guiducci, Anthouli 2, Rolando, Alberti 4, Carletti, Bujis 3. N. e. Lyashko (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Cavaliere di Lamezia Terme e Cesare di Roma.
NOTE: presenti 2466 spettatori. Durata set: 23′, 27′, 23′, 22′. Errori in battuta: 7-8. Ace: 8-5. Ricezione positiva: 40%-45%. Ricezione perfetta: 17%-19%. Positività in attacco: 47%-40%. Errori in attacco: 10-12. Muri vincenti: 18-4. MVP: Nwakalor.

La cronaca
Primo set – Chieri porta a casa il primo punto dell’incontro con Skinner. A muro Ognjenovic sigla l’1-1 e manda sulla linea dei 9 metri Carol. Il turno di battuta della centrale (che realizza anche due ace) scava un break di 8 punti che costringe Bregoli a esaurire i suoi time-out già sull’8-1. Le biancoblù tornano a muovere il loro punteggio quando Carol sbaglia il servizio (9-2). Chieri continua a soffrire e il vantaggio toscano cresce raggiungendo i 13 punti sul 17-4 (Antropova). Sul 20-7 l’errore in battuta di Mingardi manda al servizio Van Aalen. Chieri inizia a trovare il ritmo e con un break di 6 punti risale a 20-13. Antropova ferma la rimonta ospite. Sul 24-14 Gicquel e Zakchaiou annullano due palla set, al terzo tentativo Nwakalor chiude 25-16.

Secondo set – Sul 4-4 Chieri guadagna un paio di punti di vantaggio che difende con i denti fino all’8-10. Due muri di Nwakalor riportano avanti Scandicci (11-10), un altro muro questa volta di Carol dà il +2 alle toscane (14-12). Bregoli inserisce Alberti al posto di Zakchaiou. L’attacco di Skinner e il muro di Gray valgono il 14-14. Dopo una fase di punto a punto le chieresi tornano avanti a 17-19 (muro di Omoruyi). Due errori ospiti in attacco portano le due squadre sul 20-20, ma Gicquel e Skinner ripristinano subito le distanze (20-23). Sul 20-24 Nwakalor annulla un set point, quindi Alberti realizza il 21-25.

Terzo set – Grande equilibrio fino al 6-5 quando due attacchi e due muri di Mingardi permettono a Scandicci di salire a 10-6. Chieri reagisce pareggiando a 11, ma Herbots e Nwakalor danno un nuovo allungo alle toscane che scappano a 19-13 (Antropova). Nel finale le distanze restano invariate e alla prima palla set l’errore in attacco di Gray porta al giro di campo sul 25-18.

Quarto set – Scandicci prende subito il controllo salendo rapidamente a 6-2 (muro di Carol). Bregoli inserisce Bujis per Omoruyi. Sul 10-6 le padrone di casa tornano ad allungare portandosi sul 15-7. Nel finale Bujis limite un po’ di danni ma nulla possono le chieresi contro una scatenata Antropova che conclude la frazione con 10 punti personali, compreso il muro che fa scendere i titoli di coda sul 25-12.

Il commento
Sara Alberti: «Dopo un secondo set in cui abbiamo fatto vedere un po’ il nostro gioco nel terzo set avremmo dovuto spingere, invece non l’abbiamo fatto e questi poi sono i risultati. Dobbiamo prendere le occasioni che ci creiamo e purtroppo in questa partita non ci siamo riuscite».