La Roma risponde al successo del Milan e resta in scia quarto posto, imponendosi sul Frosinone per 3 a 2, con una rete al 95’ di Dzeko.
Una gara al cardiopalma, con i giallorossi si ritrovano a inseguire dopo appena 5 minuti; Ciano intercetta un pallone sul quale N’Zonzi e De Rossi non si intendono e dalla trequarti fa partire un tiro sul quale Olsen, non irresistibile, riesce ad arrivare, ma la sua deviazione non riesce ad evitare che la conclusione finisca nello specchio, causando il vantaggio dei canarini. L’estremo difensore giallorosso con un solo intervento fa a scordare quanto di buono fatto nella gara contro il Bologna.
La reazione dei giallorossi non si fa attendere, con il colpo di testa di El Shaarawy, ben innescato da Perotti, sul quale è magistrale la risposta di Sportiello.
E’ una Roma che vive la gara con un piglio diverso, poiché consapevole che in gare come questa il risultato non può che essere i 3 punti, evitando gli errori del passato.
Il pareggio con un gol di rapina di Dzeko, che abile a sfruttare le incertezze della retroguardia, arriva prima di Goldaniga e con un tiro, che fa la sponda con il palo, supera Sportiello e riporta la gara in parità.
I giallorossi capiscono che questo è il momento per affondare il colpo e un tiro cross di El Shaarawy, diventa uno splendido assist per Pellegrini, che insacca e porta i giallorossi in vantaggio.
Il Frosinone è una squadra dura a morire e nella seconda frazione di gioco, continua la gara alla ricerca del pareggio. Rete che arriva con una bella triangolazione tra le punte del Frosinone: Pianmonti serve Ciano, che con un bell’assist ridà la palla al compagno di reparto che riesce a concludere, segnando il gol del pareggio, quarto gol per l’ex punta dell’Inter, che sia ta mettendo in mostra in questo campionato.
Il Frosinone continua ad attaccare e sfiora il gol con Trotta, ma respinge bene Olsen.
Sulle battute finali, quando la gara sembra oramai sfilare con un pareggio, che allontanerebbe i giallorossi dal quarto posto, El Shaarawy, ancora lui decisivo, serve un pallone con su scritto “spingimi” a Dzeko, su cui il bosniaco arriva spingendo in rete il gol vittoria.
Gara di rammarichi per il Frosinone, che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, tre punti pesantissimi per i giallorossi, che portano la squadra di Di Francesco a una lunghezza dal Milan e a due dall’Inter, che sarà di scena in serata al Franchi, contro la Fiorentina.
Claudio Andò