Diverse le defezioni per la Roma nell’andata degli Ottavi di Champions, tra cui Schick, Under e Perotti…
“Manolas recupererà, Olsen in dubbio. Abbiamo perso Schick per infortunio muscolare. Gli altri non rientreranno nel match di Champions: parlo di Perotti in particolare modo, mi auguro di averlo a disposizione per il Bologna, ma ad oggi l’obiettivo è il Porto.”
Sulla squadra portoghese, una delle più abbordabili che la Roma, passando il turno da seconda, poteva incontrare, Di Francesco mette in guardia:
“Hanno ottimi sostituti con caratteristiche differenti, specialmente l’attaccante, ma forti ugualmente. Il Porto è una squadra compatta, tosta, dura, sa quello che vuole. È una delle squadre che ha vinto più duelli difensivi. Sarà una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico”.
La ricetta per poter vincere è testa, qualità ed intensità ”Serve esperienza o gamba? Il mix giusto, ma la gamba ci vuole sempre. Spesso scherzo con Daniele dicendo che a fine carriera mi si allungava la lingua e mi si accorciavano le gambe. Bisogna avere esperienza. La capacità sta anche nel preparare le partite in un certo modo. Uniamo le due cose perché senza corsa non si va da nessuna parte”
Claudio Andò