Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con i tre punti i giallorossi mettono in forte discesa il passaggio del turno, inguaiando i turchi dello Istanbul Basaksehir, costretti a vincere contro il Borussia nell’ultima partita del girone.
Un secco 3 a 0, maturato nel primo tempo, per spazzare via le paure oltre agli avversari: sblocca Veretout su rigore, poi ci pensano Kluivert e Dzeko, entrambi innescati dagli assist di Pellegrini, ad aumentare il vantaggio. Il trequartista , nella ripresa, viene colpito da un oggetto proveniente dagli spalti.
Fonseca conferma il 4-2-3-1 che ha superato il Brescia, con l’unica eccezione sulla destra, dove c’è spazio per Santon. Buruk, schiera invece il 4-3-3 e Crivelli punta centrale.
Poco più di 60 secondi e la Roma cerca subito di rendersi pericolosa con l’inserimento di Pellegrini, ma è dei padroni di casa il primo vero tentativo, creato da Visca. Il suo destro sul palo lontano non trova, però, la porta.
I giallorossi reagiscono con il sinistro da fuori da Dzeko e protestano per un contrasto dubbio in area ai danni di Zaniolo, lanciato a rete dopo lo splendido assist del bosniaco.
Nel mezzo c’è anche un’altra opportunità per Crivelli, murato da la difesa giallorossa.
La Roma insiste e alla mezz’ora ottiene calcio di rigore per fallo di mano di Topal.
Dal dischetto Veretout spiazza il portiere e porta avanti i suoi. Passano pochi minuti e Pellegrini illumina: assist per il raddoppio firmato da Kluivert, devastante in velocità. Poi ci pensa Dzeko ad arrotondare il punteggio, sempre su servizio del trequartista, con un tocco morbido che si infila alle spalle di Mert.
La ripresa si apre con l’incidente occorso a Pellegrini: il centrocampista viene colpito da un oggetto proveniente dagli spalti e perde sangue dal volto. Viene fasciato in testa, senza problemi per il prosieguo della gara.
Il gioco riprende e per la Roma non mancano le occasioni per calare il poker: Diawara e Mancini ci provano di testa sugli sviluppi di due corner, ma non inquadrano.
Il Basaksehir, con l’ingresso di Robinho, prova senza convinzione a ridurre il passivo, senza però riuscire a creare vere occasioni.
È la Roma con Kluivert a rischiare per due volte di trovare il quarto gol.
Finisce però così, con la Roma che vince 3-0, ipotecando il passaggio del girone.
Claudio Andò