Positivo debutto della Roma all’Olimpico. I giallorossi superano la Fiorentina 3 – 1, ma il risultato è stato in bilico fino al secondo gol di Veretout, autore di una doppietta. La partita si complica subito per la formazione di Italiano perchè Dragowski al 17′ viene espulso per un’uscita fuori area a fermare Abraham. Il nuovo arrivo è protagonista anche nel primo gol, servendo Mkhitaryan poco prima della mezz’ora.
A inizio ripresa un doppio giallo rimediato da Zaniolo rimette in parità le due squadre, e subito i viola, oggi in giallo, ne approfittano per pareggiare con Milenkovic su azione da angolo. La gara a questo punto sembra pendere a favore della Fiorentina, che pare più in gamba e convinta, ma ci pensa Veretout, ancora su assist di Abraham, a riportare avanti gli uomini di Mourinho al 64′. Dopo un quarto d’ora il centrocampista si inserisce splendidamente servito da Shomurodov e chiude il conto fissando il 3 – 1.
GOL E TANTE EMOZIONI ALLA DACIA ARENA
Tra Udinese e Juventus termina in pareggio una partita ricca di gol, pali (2 colpiti dagli ospiti) ed episodi da Var. La formazione di Allegri va avanti 2 volte con due belle azioni finalizzate da Dybala (3′) e Cuadrado (23′), dando l’idea di poter facilmente controllare l’incontro. La squadra di Gotti non perde però fiducia, e nella ripresa riesce a riportarsi in parità con i gol di Pereyra (rigore al 51′) e Deulofeu (83′). Su entrambe le reti Szczesny contribuisce in modo determinante, con il suo allenatore a rincuorarlo nel post partita: “E’ un grandissimo portiere, a volte bisogna capire il momento e buttare la palla in tribuna non è una vergogna. Servirà di lezione anche a lui”. Il mister della Juventus ha poi aggiunto: “E’ stata una buona partita, poi nel calcio bisogna vincere, conta solo quella cosa e forse eravamo stanchi perchè faceva calcio e siamo a inizio stagione”. Dall’altra parte soddisfatto mister Gotti: “Non sono mancate le emozioni oggi, nel primo tempo abbiamo subito due tiri e due gol, poi le loro occasioni paradossalmente sono arrivate nella ripresa. Ma la mia squadra mi è piaciuta anche nel primo tempo, ora, a mercato chiuso ci daremo delle idee di gioco precise in base alle caratteristiche dei giocatori”.
IL NAPOLI VINCE CON UN UOMO IN MENO
Non inizia nel migliore dei modi la prima casalinga del Napoli al Diego Armando Maradona, con l’espulsione di Osimhen al 23′ e l’infortunio di Zielinski al 35′, ma nella ripresa, pur in inferiorità, gli uomini di Spalletti conquistano i tre punti contro il Venezia. La partita per gli azzurri pare stregata anche al 57′, quando Insigne spara alto il primo calcio di rigore concesso stasera. Al 62′, sul secondo penalty, il capitano del Napoli si fa perdonare e porta in vantaggio i suoi, con Elmas a fissare il risultato sul 2 – 0 al 73′ con un destro rasoterra sul primo palo. Il Venezia si ferma sul palo esterno colpito da Forte sull’1 – 0, troppo poco per la prima in A.
BOLOGNA IN RIMONTA SULLA SALERNITANA
Al Dall’Ara non mancano le emozioni per il pubblico che torna ad applaudire allo stadio. Nel primo tempo non si vedono gol, e in cronaca va solo l’espulsione di Strandberg. A inizio ripresa rosso anche per Soriano, e si torna in parità numerica. In dieci contro dieci si aprono gli spazi e arrivano le reti. Passano gli ospiti con un rigore di Bonazzoli (52′), pareggia De Silvestri su cross da angolo (59′), ancora avanti la Salernitana con un pallonetto di Coulibaly (70′), il nuovo arrivo Arnautovic pareggia in girata al 75′ e ancora uno stacco vincente di De Silvestri al 77′ regala la vittoria ai felsinei.