Festosa accoglienza da parte delle Fiamme Gialle per la judoka Alice Bellandi e lo schermidore Luigi Samele, rientrati da Parigi con al collo due splendide medaglie: un oro nei 78kg femminili, e un bronzo nella sciabola individuale.
Ad attenderli, con grandissimo entusiasmo, oltre ad atleti e tecnici delle Fiamme Gialle, anche il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, il Gen. B. Antonio Marco Appella unitamente ad una folta rappresentanza di militari del Corpo in servizio presso lo scalo romano, tra questi il Ten. Stefano Amato, Comandante della Sezione Operativa – I Nucleo Operativo del Gruppo di Fiumicino, i quali si sono congratulati con i colleghi ed hanno omaggiato Alice con un bouquet di fiori.
Insieme a loro è arrivata anche una parte della Delegazione azzurra, tra cui la compagna di squadra, Assunta Scutto (judo) che si è purtroppo fermata al settimo posto nella sua prima olimpiade e il tecnico Antonio Ciano che ha seguito Alice, a bordo tatami, durante tutto il suo percorso. A completare la compagine gialloverde rientrata da Parigi anche i nostri canottieri Matteo Sartori e Leonardo Pietra Caprina accompagnati dai tecnici Francesco Cattaneo e Agostino Abbagnale.
Riconosciuti e applauditi dai passeggeri in transito, i nostri campioni sono stati oggetto di numerosissime richieste di autografi, selfie e scatti fotografici.
Entrambi i campioni gialloverdi, nel corso della loro avventura olimpica, ci hanno regalato forti emozioni per la loro esaltante e spettacolare energia, trasmessa durante ogni singolo combattimento o assalto.
Alice conquista una medaglia d’oro fortemente voluta per tre lunghi anni, dopo il quinto posto conseguito a Tokyo 2021. Una vittoria che mancava al judo azzurro e alle Fiamme Gialle da ben 16 anni, quando Giulia Quintavalle a Pechino 2008 vinse nella categoria -57kg. e da 20 anni, quando nella medesima categoria (-78kg) Lucia Morico conquistò un bronzo ad Atene 2004.
Luigi tre anni fa a Tokyo aprì il medagliere di quella che risultò la “spedizione record” per l’Italia, con la medaglia d’argento e, anche a Parigi è ancora una volta l’uomo del primo giorno ai Giochi, con il bronzo nella sciabola individuale. Una medaglia che gli permette di entrare nella storia azzurra: nessuno sciabolatore italiano era mai riuscito a confermarsi sul podio nella prova individuale all’edizione successiva.