Venezia – La 12^ Honda Jesolo Moonlight Half Marathon incorona per la seconda volta l’eritreo Shumay Mogos Solomon, compagno di allenamento dell’azzurro Eyob Faniel, che si è imposto in 1h02’39”, precedendo di soli 9 secondi il keniano Isaac Too, secondo in 1h02’48”.
La gara è partita su ritmi piuttosto lenti, ma con continui strappi che hanno mandato in ‘tilt’ gran parte del gruppo di testa. La gara si è poi accesa attorno al 17° chilometro, quando è iniziato il vero testa a testa tra l’eritreo e il keniano, risoltosi solo negli ultimi 500 metri, quando Solomon ha piazzato l’allungo decisivo.
“Sono felice di essermi riconfermato qui a Jesolo e la gara mi è piaciuta molto. Speravo di abbassare il mio personale, ma sono comunque molto felice”– racconta al traguardo Mogos, compagno di allenamenti del primatista azzurro di maratona Eyob Faniel, durante i raduni ad Asmara (Eri).
Terzo posto, a sorpresa, per il 24enne italiano, di origini etiopi, Ademe Cuneo che ha chiuso in 1h03’20”, a soli 13” dal suo personale. “E’ la mia prima mezza maratona di stagione e sono davvero felice di questo podio. Peccato solo non aver fatto il personale, ma è stata una gara tatticamente difficile da leggere e da interpretare” – ha raccontato il portacolori dell’Atletica Casone Noceto.
Quarto posto per l’altro azzurro Abdoullah Bamoussa, mentre ritiro per Giuseppe Gerratana.
Record della corsa, invece, in campo femminile per mano della keniana Morine Michira Gesare che ha corso in 1h10’52”, abbassando di 1 minuto netto il precedente primato, che risaliva al 2013 e apparteneva alla keniana Hellen Jepkurgat. Alle sue spalle, staccata di una manciata di secondi, la ruandese Clementine Mukandanga, mentre terza, con un ritardo di oltre 3 minuti, è arrivata la burundiana Cavaline Nahimana.
La gara femminile, ben pilotata dalle lepri con un passaggio intermedio di 34’08”, è stata è più regolare rispetto a quella maschile con in testa, sin dall’inizio, la keniana e la ruandese che hanno corso assieme sino all’ultimo chilometro, quando la Jepkurgat ha allungato, scrollandosi di dosso la Mukandanga. Seconda vittoria di stagione, quindi, per Hellen Jepkurgat dopo quella di Piacenza dello scorso 7 maggio.
“Sono davvero contenta di aver realizzato il nuovo primato della corsa e di aver vinto. Dedico questo podio al mio fidanzato Dennis” – questo il commento della Gesara al traguardo. La prima delle azzurre è stata Federica Sugamiele, quarta, in 1h14’39”.
Tra la curiosità, era in gara anche Piero Barone, il tenore italiano membro del trio musicale di grande successo ‘Il Volo’. Barone ha chiuso la sua prova in 1h45’45”.
I protagonisti della gara più breve di 9,350 metri sono stati il 19enne veneziano e mezzofondista dell’Assindustria Padova Thomas D’Este (29’15”) e la 21enne mestrina dell’ ‘Aristide Coin’ Diletta Moressa (33’09”), entrambi vincitori lo scorso ottobre anche della 10k abbinata alla Venicemarathon.
Bel gesto di fair play nella Alì Family Run, dove il 15enne Francesco Zamuner di Ivrea (accompagnatore del papà maratoneta) ha atteso l’arrivo del più giovane Giulio Coppe (9 anni, di Jesolo) per tagliare assieme il traguardo. Tra le donne, vittoria netta di Valentina Piaz (14 anni) di Belluno. Poco prima della partenza, la gara è andata sold out dei 500 pettorali messi a disposizione.
Molti gli amministrator locali in gara: il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello, al suo debutto in una 10K, ha corso in 1h03’24”; la presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano, sempre sulla 10k, 1h41’22’. Nella mezza maratona, il neo eletto sindaco di San Donà di Piave Alberto Teso ha corso in 1h42’50”.
In tutte e tre le gare è stata osservato il minuto di silenzio in memoria delle vittime delle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. L’avvio della Family Run è stato salutato anche da don Gianni Fassina, dal presidente del Consiglio Comunale di Jesolo Lucas Pavanetto e dal presidente del Rotary Club di Jesolo Paolo Milan.
Il premio speciale Honda Auto Italia è stato consegnato a Giorgia Bocchetto, prima donna veneziana al traguardo nella mezza maratona.
“E’ stata un’edizione davvero straordinaria sia per la qualità tecnica dei risultati che per la grande partecipazione: in tutte e tre le corse abbiamo assistito al sold out dei pettorali – commenta a caldo il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva – Una serata straordinaria, che ci stimola a guardare al futuro con grande ottimismo, ma soprattutto a puntare a crescere ancora di più nei numeri, a livello tecnico, e a livello internazionale. A nome mio e di tutta Venicemarathon rivolgo un caloroso ringraziamento al Comune di Jesolo e a tutti i suoi uffici per la preziosissima collaborazione, a tutte le Forze dell’ordine coinvolte, alla Protezione Civile, alla Croce Verde e agli straordinari volontari. Nel 2024 la gara si disputerà sabato 25 maggio”.
Classifica maschile 21K
1.Shumay Mogos (Eri) 1h02’39”
2. Isaac Too (Ken) 1h02’48”
3. Ademe Cuneo (Ita) 1h03’20”
4. Onesphore Nzikwinkunda (Bdi) 1h03’26”
5. Abdoullah Bamoussa (Ita) 1h05’28”
6. Olivier Irabaruta (Bdi) 1h05’49
7. Radoine Amehdy (Mar) 1h07’55”
8. Michael Sutton (Nzl) 1h08’10”
Classifica Femminile 21K
1. Morine Michira Gesara (Ken) 1h10’52”
2. Clementine Mukandanga (Rwa) 1h11’12”
3. Cavaline Nahimana (Bdi) 1h14’12”
4. Federica Sugamiele (Ita) 1h14’39”
5. Emily Cheroben (Ken) 1h17’55”
6. Loretta Bettin (Ita) 1h22’23”
7. Francesca Tonin (Ita) 1h23’53”
8. Martina Festini (Ita) 1h26’08”
Classifica maschile 10K
1. D’Este Thomas (Assind. Pd) 29’15”
2. Marco Montorio (Atl. Rigoletto) 29’29”
3. Nicolò Petrin (Vicenza Marathon) 29’29”
Classifica femminile 10K
1. Diletta Moressa (Aristide Coin) 33’09”
2. Elisa Marcon (Atl. Vicentina) 34’28”
3. Veronica Bacci (Team Km Sport) 35’53”