Serie A TimVision: Successo della Juventus che proietta le bianconere ad 1 punto dalla vittoria del titolo. La Lazio invece è aritmeticamente in B. Milan ‘forza 6’…
Arrivano altri verdetti dopo la 20ª giornata di Serie A TimVision: la Lazio è aritmeticamente retrocessa in Serie B. Complice la sconfitta interna contro la Juventus, le biancocelesti non hanno più gare né punti a disposizione per recuperare il gap con la terzultima. La gara di Formello, inoltre, inizia oltre 40 minuti dopo rispetto al previsto a causa del ritardo dell’ambulanza ai margini del terreno di gioco. Da subito però è la Lazio che ci prova e il primo brivido, dopo appena un minuto di gioco, è per la Juventus: Ferrandi su punizione va dritta in porta ma il pallone si stampa sulla traversa. Dopo una decina di minuti però la musica cambia e la Juventus prende il comando della gara che finirà con una ‘manita’. All’11’ è Pedersen col mancino a sbloccare il match e a portare avanti le bianconere.
Un gol come regalo di compleanno in una giornata che avvicina sempre di più la Juventus al titolo. La Lazio però è viva ed è Visentin, sempre la più propositiva, a trovare il gol del momentaneo 1-1. E’ il sesto centro stagionale per la giocatrice biancoceleste (il quinto dell’anno solare). Un gol, questo, che carica la Lazio che torna a farsi pericolosa due minuti più tardi ma senza concretizzare. Quello di Visentin infatti resterà l’unico gol della Lazio in questa giornata, mentre la Juventus nel secondo tempo dilaga. Se infatti all’intervallo il punteggio è di 1-1, dal 52′ la Juve trova altre quattro reti per la cinquina finale. Lo show bianconero riparte con Caruso che concretizza l’assist perfetto di Cernoia e batte Ohrstrom. La stessa Caruso che appena 7 minuti più tardi trova la rete della doppietta. Si ripete anche Pedersen al 64′ grazie ad un altro assist della solita Cernoia e infine è Staskova che butta in rete la palla del definitivo 5-1 a conclusione di una ripartenza bianconera a campo aperto. La Juventus ora è ad un solo punto dal quinto scudetto consecutivo.
Al Vismara il Milan si impone 6-2 sul Pomigliano. Le rossonere di Ganz passano subito in vantaggio al 5′ con la rete di Bergamaschi che raccoglie il cross di Thomas che si era involata sulla fascia destra. Il Pomigliano però prova subito a reagire e appena tre minuti dopo è Ippolito che impegna Giuliani in una super parata. Il risultato dunque resta sull’1-0 ma soltanto fino al 15′ quando arriva il gol di Piemonte per il raddoppio rossonero. Stavolta l’assist decisivo porta la firma di Tucceri Cimini. Il Milan nei minuti seguenti dilaga e va ad un passo dal terzo gol prima con Thomas e poi di nuovo con Piemonte. Ma il 3-0 non tarda comunque ad arrivare e prima della mezz’ora è Adami che concretizza l’occasione da calcio d’angolo e mette anche la sua firma sul tabellino. Le rossonere sono in pieno controllo della gara e del gioco, tanto che al 33′ arriva la rete del poker: un gran gol di pallonetto di Bergamaschi che realizza così una doppietta e prosegue la goleada del Milan. Il Pomigliano prova ad accorciare le distanze al 39′ con la rete di Della Peruta ma il primo tempo si chiude sul 5-1 milanista, grazie alla seconda rete del pomeriggio di Piemonte che col destro batte ancora Cetinja a due minuti dall’intervallo. La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione e con un Milan che non intende fermarsi. Il Pomigliano tuttavia è ancora vivo e dopo aver rischiato di andare sul 6-1 al 53′ (con un altro tentativo di Thomas), riesce a segnare ancora nel tentativo di riaprire la gara: al 60′ è Ferrario che realizza un gran gol dalla distanza che vale il 5-2. Ma anche questo risultato è soltanto momentaneo: al 79′ arriva anche il momento di Stapelfeldt. Entrata da 3 minuti (al posto di una applauditissima Piemonte), la svizzera va in rete e realizza il 6-2 rossonero. Tre punti per il Milan che consolida il terzo posto alle spalle della Roma, mentre il Pomigliano rimane fermo a quota 20, in ottava posizione di classifica.
E se Juventus e Milan hanno chiuso le rispettive gare con due goleade e 11 gol in tutto, tra Sassuolo e Napoli il match si chiude con un pari senza reti. E questo è il primo pareggio in Serie A tra le due squadre dopo che i tre precedenti si erano chiusi tutti con una vittoria neroverde. Poteva finire diversamente e sicuramente l’episodio più significativo è stato il rigore di Sole Jaimes, il secondo sbagliato dal Napoli Femminile in questo campionato dopo quello di Goldoni contro il Milan lo scorso 3 ottobre. Per Lemey, invece, si tratta del secondo rigore parato in questa stagione, dopo aver fermato anche il tentativo dagli 11 metri di Salvatori Rinaldi del Pomigliano a inizio aprile. E’ la quarta volta consecutiva che il Napoli Femminile non trova la via del gol: una striscia negativa consecutiva come non accadeva dallo scorso ottobre. L’ultimo 0-0 casalingo del Sassuolo, invece, era stato quello contro il Milan del 26 febbraio. Con questo pari, il Sassuolo si allontana dal Milan (ora a +3), mentre il Napoli resta decimo in classifica (terzultimo) e a 2 punti di distanza dalla Fiorentina.