Napoli-Juventus e Inter-Milan sono i match clou del weekend di Serie A, che presenta anche sfide avvincenti come Roma-Udinese e Fiorentina-Lazio. Cagliari, Monza e Venezia cercano il primo successo stagionale, forti del sostegno del pubblico amico…
La 5ª giornata della Serie A Enilive si preannuncia come una delle più attese della stagione, con due match di cartello che promettono scintille. Antonio Conte ritrova la Juventus da avversario, questa volta alla guida del Napoli, mentre il Milan di Fonseca è atteso dal Derby di Milano. Anche il confronto tra la Roma di Juric e la capolista Udinese, così come la sfida tra Fiorentina e Lazio al Franchi, promettono di ridefinire la classifica. Verona e Torino si contendono il ruolo di outsider nella parte alta della graduatoria, mentre Parma e Lecce, a quota 4 punti, cercano di rilanciarsi con una vittoria.
Il weekend si apre venerdì alle 18.30 con Cagliari-Empoli. I sardi, guidati dall’ex azzurro Nicola, hanno segnato appena un gol e sono ancora a caccia della prima vittoria della stagione (2N, 2P). Dall’altra parte, i toscani, imbattuti (1V, 3N), puntano a mantenere la striscia positiva per continuare a stupire. I ragazzi di D’Aversa hanno subito solo due reti in quattro partite, record che il club ha raggiunto solo in due precedenti stagioni di Serie A. All’Unipol Domus, i rossoblù confidano di superare le difficoltà offensive e la sfortuna d’inizio stagione, con ben 5 legni colpiti, più di qualsiasi altra squadra.
Alle 20.45, il Verona ospita il Torino al Bentegodi. I granata sono ancora imbattuti, e Paolo Vanoli potrebbe diventare il quarto allenatore nella storia del club a evitare la sconfitta nelle prime cinque panchine nell’era dei tre punti a vittoria. Il Torino, nonostante sia la squadra che ha subito più tiri totali (84), ha concesso solo tre gol, con la differenza più ampia della lega tra Expected Goals e reti subite. Alla solidità difensiva del Toro, l’Hellas Verona, due sconfitte nelle ultime tre partite, oppone la miglior percentuale realizzativa del torneo (18%). Pur avendo effettuato solo 33 tiri, infatti, gli scaligeri hanno trovato ben 6 reti.
Il sabato di campionato si apre alle 15.00 al Penzo, dove il Venezia ospita il Genoa in cerca di un successo chiave per risalire la china dopo un avvio di stagione complicato. I lagunari di Di Francesco, a secco di reti da quella realizzata all’Olimpico alla prima giornata, sono anche la squadra che ha subito più gol su rigore in questa Serie A (tre) e quella che ne ha incassati di più da palla inattiva (cinque). Il Genoa, al contrario, ha iniziato questo campionato conquistando cinque punti in quattro partite, facendo meglio che in tutte le ultime quattro stagioni di Serie A disputate, merito anche della capacità degli uomini di Gilardino di restare in gara fino all’ultimo – solo il Napoli (4) ha realizzato più reti del Genoa (due) dal minuto 90 in poi. In caso di successo, il Grifone festeggerebbe la 600° vittoria Serie A.
Il primo big match della giornata arriva sabato alle 18.00 all’Allianz Stadium, dove il Napoli di Conte affronta la Juventus di Thiago Motta, in un affascinante confronto tra allenatori alla prima stagione alla guida dei rispettivi club. I bianconeri sono l’unica squadra dei top cinque campionati europei a non aver ancora subito gol, e con soli cinque tiri in porta concessi agli avversari, affrontano il Napoli, la squadra che ha effettuato più conclusioni in campionato (72). Se la Juventus può puntare sulla sua solidità difensiva, ancora immacolata, il Napoli ha segnato sette dei suoi nove gol nel secondo tempo, un dato che conferma la capacità della squadra di Conte di crescere alla distanza.
Alle 20.45, il Parma torna a far visita al Via del Mare dopo l’ultimo confronto datato 2 agosto 2020, terminato con un rocambolesco 3-4 che sancì l’ultima retrocessione dei salentini in Serie B. Il Lecce, pur avendo segnato solo un gol in stagione (Krstović contro il Cagliari), non subisce reti da due gare e potrebbe estendere la striscia a tre, un risultato che non raggiunge da oltre vent’anni. Il Parma, dal canto suo, ha sempre segnato nei primi tempi (cinque reti) e non ha mai subito gol in questa frazione di gioco, rivelandosi la miglior squadra del torneo nei primi 45 minuti, ma ha mostrato delle difficoltà nella gestione dei vantaggi. La sfida potrebbe essere decisa dai contropiedi, una delle armi principali di entrambe le squadre: cinque finora quelli imbastiti dai pugliesi, sette dai gialloblù.
La domenica si apre con il lunch match tra Fiorentina e Lazio. La Viola cerca la prima vittoria stagionale, mentre la Lazio di Baroni sogna il colpo esterno per salire ai vertici della classifica. Fiorentina e Lazio sono tra le squadre più precise sotto porta, con i biancocelesti secondi solo alla Juventus per tiri in seguito a recuperi offensivi (nove). La Fiorentina, inoltre, ha trovato tre gol su sviluppo di corner e quattro da calci piazzati, dimostrandosi letale sulle situazioni da fermo.
Monza-Bologna, in programma domenica pomeriggio, vede entrambe le squadre alla ricerca di una vittoria dopo un inizio di campionato privo di soddisfazioni. Il Monza di Nesta è la squadra che ha tirato meno in porta (24), ma ha concesso pochissime occasioni agli avversari: solo la Juventus ha subito meno conclusioni in porta dei brianzoli (11). Entrambe le formazioni hanno perso 4 punti da situazioni di vantaggio, e sarà interessante vedere chi riuscirà a gestire meglio la partita. Da un punto di vista storico, il prossimo sarà il quinto confronto in massima categoria tra i due club: il bilancio è in perfetto equilibrio finora, con un successo per parte e due pareggi nei quattro precedenti tra le due formazioni nel massimo campionato.
La Roma, ancora a secco di vittorie, ospita all’Olimpico l’Udinese capolista al termine di una settimana segnata dall’addio di De Rossi e dall’arrivo di Ivan Juric sulla panchina capitolina. I giallorossi, reduci dall’amaro pareggio contro il Genoa, devono invertire la rotta, mentre l’Udinese, con un gioco efficace e divertente, sta vivendo un momento magico, trovando il 100% dei propri gol dall’interno dell’area di rigore avversaria. La squadra di Runjaić sembra inarrestabile, ma dovrà confermare il proprio momento di forma contro una Roma che, storicamente, reagisce bene ai cambi di allenatore – i giallorossi non hanno perso alcuna delle ultime tre partite successive a un cambio di allenatore a stagione in corso. Inoltre, sei delle sette marcature realizzate dai friulani sono arrivate dal reparto offensivo, con un Thauvin in formato deluxe.
Il posticipo di domenica sera è il 181° Derby della Madonnina. L’Inter ha vinto gli ultimi 6 derby contro il Milan tra tutte le competizioni, con uno score complessivo di 14-2, un record assoluto per i nerazzurri. In generale, nessuna squadra milanese ha mai ottenuto sette successi di fila nella storia dei Derby. Entrambe le squadre sono tra le migliori del campionato per gol segnati, possesso palla e precisione nei passaggi, promettendo una sfida spettacolare. Il Milan, però, ha dimostrato una maggiore vulnerabilità difensiva, soprattutto nei minuti finali, avendo subito ben quattro reti negli ultimi 30 minuti di gioco, meglio solo del Parma nel nostro campionato.
La 5ª giornata si chiude lunedì con Como-Atalanta, un confronto tutto lombardo che in massima serie si rinnova per la 19° volta: il bilancio dei precedenti sorride ai lariani che vantano sette successi a fronte di cinque vittorie dei nerazzurri, con sei pareggi a completare il quadro. I comaschi, reduci da un avvio di campionato difficile, non hanno ancora trovato la vittoria e hanno subito sette gol in quattro partite, mettendo in mostra però importanti miglioramenti nell’ultima uscita con il Bologna. L’Atalanta, invece, cerca continuità dopo il successo contro la Fiorentina, sperando di centrare la seconda vittoria consecutiva per la prima volta in questa stagione.