I viola vincono in casa del Napoli e raggiungono la Juventus al terzo posto…
La squadra di Italiano, con il quarto successo nelle ultime cinque uscite, arriva a 17 punti, a 4 dalla capolista Milan e a 2 dal secondo posto dell`Inter.
Al Diego Maradona i viola impostano una partita offensiva, pronti a ribattere colpo su colpo ai Campioni d`Italia in carica. Gara subito vivace, con Osimhen che salva nella sua area una rovesciata di Martinez Quarta e Di Lorenzo che dall`altra parte sfiora la traversa. Al 7` ospiti in vantaggio con un diagonale di Brekalo che il capitano del Napoli non riesce a respingere davanti alla linea. I partenopei si riversano all`attacco, ma ci vuole un errore difensivo di Parisi per determinare il pareggio. L`esterno appoggia di petto verso il proprio portiere, costretto ad atterrare lo scatenato Osimhen fiondatosi sul pallone. Dal dischetto il centravanti nigeriano pareggia poco prima del riposo.
Nella ripresa ritmi sempre alti, con Ikonè che stampa la palla sul palo in contropiede. Si va dall`altra parte in una partita bellissima e Terracciano deve superarsi per fermare Osimhen, arrivato a tu per tu col portiere grazie a un altro errore della difesa di Italiano. Al 63` Bonaventura, solo a centro area, firma il raddoppio piazzando col piatto la palla a fil di palo (quarto gol in campionato per lui). Garcia si gioca le carte Simeone, Gaetano e Lindstrom e lancia i suoi all`assalto, ma sarà ancora la Fiorentina a segnare, con Nico Gonzalez che arriva a chiudere a rete sul secondo palo.
La Fiorentina vola con 17 punti nelle prime otto gare di Serie A TIM, solo due volte, nell’era dei tre punti a vittoria, ha fatto meglio (nel 1998/99 e nel 2015/16 con 18 punti in entrambe le occasioni).
Si rilanciano le due formazioni romane. All’Olimpico gara spettacolare tra Lazio e Atalanta, con gli uomini di Sarri che si impongono 3 – 2. Partenza fulminante dei biancocelesti che passano subito sul doppio vantaggio con un autorete di De Ketelaere su angolo (5`) e con la puntuale deviazione di Castellanos all`11` su preciso traversone di Felipe Anderson sul secondo palo. L`Atalanta, stordita, ci mette un pò a reagire e rischia di subire il terzo gol (parata di Musso su Casale al 14` e traversa di Guendouzi al 18`). La formazione di Gasperini piano piano si scuote e poco dopo la mezz`ora accorcia le distanze con un colpo di testa di Ederson. A inizio ripresa Provedel neutralizza una bella girata di De Ketelaere, poi viene superato dal colpo di testa di Kolasinac. La partita si accende ed entrambe le squadre provano a vincerla. Ci riesce la Lazio, che ringrazia Vecino, elegante nel coordinarsi all`83` per depositare in porta in acrobazia il gol da 3 punti.
Più facile e rotondo il successo dei giallorossi a Cagliari (1 – 4). Doppietta per Lukaku, che arriva a 5 gol in 6 presenze. La partita la sblocca Aouar che si inserisce in area per concretizzare un assist di Spinazzola al 19`. Arrivano poi le due reti del centravanti belga (tocco di petto davanti alla porta su cross di Karsdorp e girata da centro area), inframezzate dalla rete di Belotti prima annullata e poi concessa dopo controllo del Var. Solo nel finale il Cagliari ha trovato la via del gol con un rigore trasformato da Nandez. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Mourinho, mentre Ranieri, con due punti in otto giornate, registra il peggior avvio di sempre nella storia del Cagliari. Unica nota negativa di giornata l`infortunio di Dybala, costretto ad uscire dopo una botta al 40`.
Prosegue l’ottimo campionato di Monza e Frosinone, appaiate al settimo posto, insieme al Lecce, con 12 punti. I brianzoli inguaiano la Salernitana, ferma al penultimo posto senza vittorie, con un perentorio 3 – 0. La formazione di Palladino prende subito il largo con le reti al 9` di Colpani e al 18` di Vignato, il più giovane marcatore in questo campionato (19 anni e 226 giorni). Nel primo tempo i padroni di casa sfiorano il terzo gol a più riprese, sempre con Vignato, e poi con Colombo e Gagliardini. Nella ripresa i granata escono dal torpore e provano a riaprire il match, trovando però sulla loro strada uno strepitoso Di Gregorio, che si supera a più riprese. Nel finale rigore trasformato da Pessina che manda di traverso la centesima panchina in A per Sousa.
Bene anche il Frosinone, che supera l`Hellas Verona 2 – 1. Di Francesco si affida alla vivacità dei suoi giovani, venendone ripagato con prestazioni sempre più convincenti. I ciociari han realizzato un gol per tempo, con Reiner allo scadere del primo (ribattuta dopo il palo colpito da Cheddira) e con Soulè (colpo di testa su cross di Marchizza) nel secondo, mentre l’Hellas accorcia le distanze nel finale con uno stacco di Djuric. Prima del Frosinone, l’ultima squadra neopromossa a raccogliere almeno 12 punti nelle prime otto giornate di campionato era stata il Parma (13 nel 2018/19).