Il nuovo Totocalcio sembra piacere agli italiani. Il primo concorso dell’anno, che ha coinciso con il lancio della nuova formula di gioco, fa infatti registrare dei dati molto interessanti. Sono state 46.750 – fa sapere l’agenzia specializzata Agimeg – le schedine giocate nel primo concorso del nuovo Totocalcio, contro le 18.501 dell’ultimo concorso del vecchio Totocalcio. Una crescita del +154%.
Ma la raccolta, cioè i soldi spesi, sono stati meno.
L’ultimo concorso del vecchio Totocalcio aveva infatti fatto segnare una raccolta di 269.574 euro, mentre il primo concorso con la nuova formula ha avuto giocate per un totale di 167.380 euro.
Quella che può apparire come una contraddizione, ha invece una spiegazione tecnica: “Il decremento della raccolta potrebbe dipendere dalla mancanza del gioco sistemistico che sicuramente non tarderà ad arrivare appena i concessionari svilupperanno strumenti idonei – spiega ad Agimeg Emilio Zamparelli, vice presidente STS – Insomma l’aumento esponenziale del numero delle schedine dimostra che c’è un interesse popolare”.
E l’aumento delle giocate dimostra come il Totocalcio sia un concorso che non ha impatto sulla ludopatia. A conferma di questo proprio i dati suddetti, con molte giocate ma di piccolo importo.
Nel primo concorso con la nuova formula di gioco, con la sola ‘Formula 3’, i vincitori hanno ottenuto 16 euro a fronte di un solo euro giocato, un rapporto decisamente favorevole. Sono stati invece 116 i vincitori con ‘Formula 5’, ognuno dei quali si è aggiudicato 45 euro, si sale a 218 euro per i 32 vincitori con ‘Formula 7’, mentre ‘Formula 9’ ha pagato un unico vincitore con 4.651 euro. Tre i vincitori con ‘Formula 11’, che si sono aggiudicati 8.690 euro ciascuno. Nessun vincitore invece con ‘Il Tredici‘, che così mette a disposizione per il prossimo concorso un jackpot di 72.382,50 euro. Se l’andamento delle giocate dovesse mantenersi costante anche in vista del concorso del 15 gennaio – riferisce ancora Agimeg – ‘Il Tredici’ potrebbe arrivare a mettere in palio un montepremi da 150 mila euro.