Si spezza il perfetto equilibrio nei confronti al Castellani tra Empoli e Atalanta. Finora, nei 9 precedenti, erano usciti 3 volte ciascuno i tre possibili segni, oggi, al decimo confronto, gli ospiti sono passati a 4 successi. La vittoria per 4 – 1 proietta la squadra di Gasperini a 14 punti in classifica, dove appaia la Lazio.
Torna sugli scudi Ilicic, a tratti imprendibile e autore di una doppietta nel primo tempo. Al 10′ deposita a porta vuota su assist di Pasalic, al 26′, dopo scambio con Muriel, trova un fantastico tiro a giro dal limite sul secondo palo. Per lui si tratta della terza doppietta al Castellani dopo le due realizzate con la maglia della Fiorentina e con i gol di oggi diventa l’unico calciatore straniero sempre a segno in ogni stagione in A dal 2010/2011 ad oggi.
L’Empoli ha il merito di restare in partita trovando il gol alla mezz’ora con Di Francesco, molto bravo nel controllare di petto per superare di prima Musso con un diagonale rasoterra dal limite. Le velleità di rimonta dei toscani si spengono però ad inizio ripresa, quando Viti, per anticipare Zapata, deposita nella propria porta. Il centravanti colombiano troverà poi la gloria personale allo scadere con il gol dell’1 – 4, ancora con Pasalic in versione assist man. Per Zapata si tratta del centesimo gol in A, nessun calciatore nato in Colombia ne ha realizzati di più nel nostro campionato.
Cagliari – Sampdoria 3 – 1
Nel segno di Joao Pedro il Cagliari conquista i primi tre punti stagionali lasciando l’ultimo posto in classifica. L’attaccante brasiliano, arrivato a 6 centri stagionali, realizza una doppietta nel 3 – 1 con cui la sua squadra supera la Sampdoria. Proprio i blucerchiati diventano la squadra cui Joao Pedro ha fatto più gol in A, ben 7 con i 2 di oggi. I sardi partono forte e già al 4′ vanno in vantaggio con un colpo di testa del capitano rossoblù su assist di Keita. La gara resta vivace ed equilibrata, con occasioni per entrambe le formazioni, ma Cragno ed Audero a fare buona guardia. I più vicini al gol sono Candreva (palo per lui nel primo tempo) e Keita, finchè al 74′ Caceres dal limite, con un tiro deviato da Thorsby, infila la palla all’incrocio. Proprio il centrocampista norvegese si fa perdonare poco dopo accorciando le distanze con un colpo di testa in tuffo. Finale ricco di emozioni, Caputo ha la grande occasione per pareggiare a tu per tu con Cragno, bravissimo a murarlo in uscita bassa, capovolgimento di fronte e nel recupero Joao Pedro fissa il 3 – 1 finale.
Per la quarta partita di fila la Sampdoria subisce almeno 3 gol, evento record per la sua storia in A (uguagliato questo record negativo già fatto nel 1949 e nel 1950). Il Cagliari interrompe invece una serie di 10 partita nel massimo campionato senza vittorie, l’ultima era arrivata nello scorso mese di maggio contro il Benevento.