La stagione 2021/2022 è appena andata in archivio, con il successo nella Serie B siciliana, e l’accesso ai play off nazionali verso la Serie A2, ma per la Rainbow Viagrande è già tempo di guardare al futuro, a lungo ed a medio termine.
In casa viagrandese è il direttore sportivo, Alfredo Greco, a tracciare un bilancio della stagione passata e, soprattutto, a introdurre la prossima, il cui primo tassello è stato già posto con l’arrivo di coach Ninni Gebbia, che darà la propria impronta al progetto sportivo Rainbow: “Come stagione d’esordio, per un nuovo club, non possiamo che essere soddisfatti. – spiega il ds etneo – Il primo step che ci eravamo posti era quello di poter primeggiare nella B siciliana. Obiettivo raggiunto, anche grazie al lavoro di coach Catanzaro, che voglio ringraziare personalmente. La scelta di Gebbia? La società ha deciso di intraprendere un altro tipo di programmazione, avendo anche più tempo a disposizione per preparare la stagione, rispetto allo scorso anno. Ninni Gebbia è una figura di rilievo a livello nazionale il cui lavoro agirà profondamente, e quotidianamente, sulla Rainbow, non fermandosi solo alla prima squadra. Ci sarà qualche cambiamento, allenamenti giornalieri per la prima squadra e l’obiettivo di far crescere non solo le atlete, ma anche i tecnici che già da adesso si dedicano al settore giovanile”.
“La cura delle giovanili sarà, per noi, una delle priorità”, spiega Greco, che poi aggiunge: “Già nella scorsa stagione abbiamo cominciato a lavorare su quest’aspetto, creando due gruppi importanti, all’Istituto Venturino di Catania e qui a Viagrande. Positivo anche l’avvio del minibasket, che ha riscosso molto successo e che potrà produrre una formazione maschile Rainbow di categoria. Nel femminile, invece, avremo certamente la possibilità di avviare un promettente gruppo Under 13 e poi attendiamo di capire quali campionati giovanili la FIP regionale allestirà”.
Il dirigente viagrandese, infine aggiunge novità importanti anche in merito alla squadra maggiore: “Siamo già a lavoro per costruire un roster importante per la prima squadra, secondo le indicazioni date da coach Gebbia. Da metà mese cominceremo a svelare qualcosa. L’intenzione è quella, compatibilmente con la natura e i parametri dei campionati regionali che verranno, di creare una formazione per la categoria cadetta e una per la Serie C, che possa dare spazio a chi ha meno minutaggio nella squadra maggiore e alle più giovani, che potranno così “assaggiare” un campionato senior da protagoniste”.