RICORSO CONTRO LA FIFA SUL CALENDARIO DELLE PARTITE INTERNAZIONALI

Il sindacato dei calciatori italiani, AIC, ha deciso di unirsi a questo ricorso legale contro la FIFA presso il tribunale del commercio di Bruxelles.

Infatti, i membri dell’AIC, che giocano nei club italiani, affrontano la stessa realtà impraticabile dei loro colleghi francesi e inglesi: questa problematica è, per sua natura, paneuropea e persino globale.

Nel procedimento presso il tribunale del commercio di Bruxelles, in qualità di ricorrenti originali, l’AIC chiede al giudice belga di deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) con 4 quesiti per una pronuncia pregiudiziale.

Il presidente dell’AIC dichiara: Da anni l’Associazione Italiana Calciatori, insieme a FIFPro, sta portando avanti una battaglia contro l’attività agonistica esasperata. I top player, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, arrivano a disputare fino a 70 partite all’anno percorrendo più di 90mila chilometri per gli spostamenti. È evidente che non si può immaginare di continuare con questi ritmi.

In questo procedimento, l’AIC è rappresentata dallo studio legale « Dupont-Hissel.