“Martedi ci riscatteremo” aveva dichiarato Di Francesco e così è stato: 3 a 0 al Cska, prova vincente e convincente senza spazio di replica ai russi.
Dzeko, l’uomo piú criticato dopo la gara con la Spal, ha risposto con una doppietta e un assist, scherzando Di Francesco sul bosniaco ha dichiarato:“Sembra quasi che giocare di sera gli piaccia di più, ho questa impressione.”
Battute a parte, i dati confermano questo trend: quinto gol in Champions, capocannoniere della competizione insieme a Messi, 80 gol e 30 assist da quando è nella Roma, numeri impressionanti se si pensa al primo anno a vuoto alla Roma.
La gara invece, mai in discussione, si sblocca al 30’ quando Pellegrini imbocca Dzeko, che a porta vuota non sbaglia.
Il gol da sicurezza alla Roma, che si scioglie e inizia a giocare non più frenata, per la gioia di Di Francesco, nonostante la poca concretezza.
Partita chiusa al 43’: El Shaarawy, titolare al posto di Kluivert infortunatosi poco prima dell’inizio della partita, serve Dzeko, che freddo, buca Pomazun, incrociando sul palo opposto.
Ad inizio secondo tempo, arriva anche il 3 a 0: Dzeko veste i panni di assist-man servendo di testa Under, che aggancia e scarica in rete.
La gara si spegne con qualche sussulto del Cska, ai quali Olsen si fa trovare pronto.
Di Francesco nel commento post partita è stato molto realistico:
“Non pensiamo di aver risolto ogni problema con questi tre gol. Stasera pur soffrendo siamo riusciti a trovare il modo di concludere al meglio la manovra. Ci manca la continuità e sono le vittorie a darti convinzione e autostima. Abbiamo recuperato tredici palloni nella metà campo avversaria, sono contento, questo è il mio modo di pensare calcio.
Lodi invece verso Dzeko, mattatore della serata:
“Se avesse segnato anche sabato scorso sarebbe stato meglio, ma a parte gli scherzi, lui è straordinario e ci fa giocare meglio. Inoltre riesce spesso a finalizzare con continuità quando è in serata.”
La risposta c’è stata, ma non è possibile tirare il fiato: domenica sera la Roma è attesa da una terribile prova, il Napoli, in un grande momento di forma, che oggi dovrà misurarsi contro il Psg in Francia.
Chi si ferma è perduto.
Claudio Andò