Supercoppa Frecciarossa – Roma-Fiorentina: Tutto il mondo guarda La Spezia

Lo stadio ‘Alberto Picco’, rimesso a nuovo, si prepara a ospitare lunedì 6 l’evento di apertura del 2025, trasmesso per l’Italia su Rai 2, RaiPlay, Sky Sport Calcio e NOW. 

Uno stadio ‘gioiello’ rimesso a nuovo. Dodici telecamere a riprendere lo spettacolo e 148 Paesi collegati da tutto il mondo. La Spezia si prepara ad aprire il 2025 del calcio italiano femminile con la Supercoppa Femminile Frecciarossa che lunedì 6 (calcio d’inizio alle 15.30) torna a giocarsi al ‘Picco’ a distanza di sei anni dall’edizione 2018 vinta dalla Fiorentina sulla Juventus grazie al gol di Ilaria Mauro. È stato quello, in ordine di tempo, l’ultimo trofeo alzato dalla Viola, chiamata a spezzare il digiuno contro una Roma che invece ha preso l’abitudine a vincere: campionesse d’Italia e detentrici della Coppa Italia (grazie al successo ai rigori a Cesena sulla Fiorentina proprio nel maggio scorso), le ragazze di Alessandro Spugna puntano a vincere la Supercoppa per la seconda volta nella loro storia dopo il trionfo di Parma nel novembre del 2022. 

Sette mesi dopo la finale di Coppa Italia a Cesena, è di nuovo Roma-Fiorentina. Lunedì alle 15.30 allo stadio ‘Alberto Picco’ di La Spezia (diretta Rai 2, RaiPlay, Sky Sport Calcio e NOW), giallorosse e viola sono pronte a dare spettacolo proprio come accadde a maggio, quando la Roma recuperò due gol di svantaggio (da 1-3 a 3-3) nell’ultimo quarto d’ora prima di aggiudicarsi il trofeo ai rigori. In palio, a La Spezia, c’è la Supercoppa Frecciarossa, che la Roma ha vinto nel novembre del 2022 sempre ai rigori contro la Juventus e la Fiorentina ha alzato proprio al cielo di La Spezia nell’ottobre del 2018, in quello che è stato l’ultimo titolo del club viola. Prima dell’inizio della partita e durante l’intervallo, l’esibizione di Sarafine, vincitrice dell’edizione 2023 di X Factor.

QUI ROMA Quella di La Spezia la settima finale in tutte le competizioni per la Roma, dopo le quattro di Coppa Italia e le due di Supercoppa Italiana (da quando il club è nato, nel 2018-19, solo la Juventus ne ha disputate di più, nove, tra le squadre di Serie A). Una Roma che si presenta alla Supercoppa da seconda in classifica in campionato (a pari punti con l’Inter e a -7 dalla Juventus capolista) e reduce dall’esperienza in Champions League.

“Se penso alla finale dell’anno scorso, è stata una partita tiratissima, stranissima, che ci aveva visto sotto di due gol al 75’ – spiega l’allenatore giallorosso Alessandro Spugna -. Rispetto all’anno scorso, la Fiorentina ha cambiato atteggiamento: è una squadra più aggressiva e più qualitativa. Mi aspetto, come tutte le finali, una partita dove non c’è tanto da speculare, ma c’è da provare a vincere. Dovremo cercare di avere un atteggiamento importante in possesso palla: siamo una squadra che se ha il dominio della gara crea situazioni favorevoli. Ci abbiamo lavorato perché abbiamo sprecato tanto questa stagione”. Una Roma che nella prima parte del campionato ha pagato le tante assenze e che ha giocato tantissimo tra campionato e coppe, ma che sta tornando a ranghi completi: “Il primo rinforzo vero sarà recuperare le calciatrici che non abbiamo avuto”, spiega Spugna, che in queste ore ha accolto comunque la canadese Mia Pante e che da allenatore ha scritto la storia della Roma femminile. “La pressione è quella delle finali, è normale che ci sia ed è un bene. Le pressioni ce le vogliamo prendere, perché vuol dire che si sta giocando per qualcosa di bello. Vogliamo approcciare in maniera diversa rispetto alla Supercoppa dello scorso anno, e in una stagione come questa dove non siamo posizionate in maniera vantaggiosa in classifica questa può essere l’occasione per iniziare con un titolo. Non so se potrà condizionare il resto della stagione, ma è chiaro che vincerlo farebbe tanto per il morale”.

QUI FIORENTINA La Fiorentina ricorda ancora quella notte di Cesena. E da lì vuole ripartire per prendersi quanto lasciato sul prato del ‘Manuzzi’ lo scorso 24 maggio. “Quando si gioca una finale non c’è una favorita, ma se devo indicarne una dico la Roma perché ha vinto il campionato e la Coppa Italia – ammette l’allenatore Sebastian De La Fuente -. Ricordo che poche settimane prima della finale di Coppa Italia perdemmo 5-0 in campionato mentre la finale l’abbiamo dominata e l’avremmo potuta vincere. Quella finale per noi è stata un punto di partenza: noi ci siamo e vogliamo portare a casa il trofeo. Come in qualsiasi finale, gli episodi faranno la differenza. La chiave della nostra vittoria può passare attraverso l’attenzione ai dettagli, senza mollare un centimetro. Vogliamo questa coppa per raggiungere l’obiettivo di inizio stagione che era quello di vincere un trofeo”.

Alice Tortelli c’era in quella Fiorentina che vinceva a La Spezia nel 2018 e dominava: ecco perché il capitano viola, fiorentina doc, vorrebbe tornare a farlo. “Sarei contentissima di far innamorare di nuovo tanti fiorentini che magari nelle ultime stagioni abbiamo un po’ perso – spiega il difensore -. Sta anche a noi riaccendere la passione della gente, sarebbe bellissimo essere la squadra che riporta un trofeo a Firenze. Saremo cariche per trasformare l’amarezza e la delusione per aver perso quella finale di Cesena. Ritrovare la stessa squadra che ci ha battute in finale di Coppa Italia deve essere uno stimolo in più. Ci meritiamo tutto questo: se lo merita Firenze, se lo merita la società che ha costruito tutto questo anche per noi”. Tortelli, dovendo scegliere una giocatrice da togliere alla Roma, sceglierebbe Haavi “perché è molto forte nei duelli”, e ritroverà La Spezia: “Da quella Supercoppa vinta sono passati tanti anni, è come se ci fossimo scordati di come si fa. Il ricordo porta ancor più voglia di vincere, tornare nello stesso stadio ci dà la carica per ripeterci”.

IN TRIBUNA Allo stadio ‘Alberto Picco’ sono attesi, tra gli altri, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli, la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti, il Ct della Nazionale femminile Andrea Soncin e il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini.

ARBITRO A dirigere la Supercoppa Frecciarossa sarà Silvia Gasperotti della sezione di Rovereto, che ha già arbitrato l’edizione dello scorso anno vinta dalla Juventus sulla Roma allo stadio ‘Giovanni Zini’ di Cremona. Assistenti Veronica Martinelli di Seregno e Nidaa Hader di Ravenna, quarto ufficiale Deborah Bianchi di Prato.

MINUTO DI RACCOGLIMENTO Prima della partita verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi, scomparso nei giorni scorsi e che in carriera ha allenato anche la Fiorentina.

IL REGOLAMENTO In caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari della durata di 15′ ciascuno. Qualora persistesse il risultato di parità, la Supercoppa Frecciarossa verrebbe assegnata ai tiri di rigore.

COPERTURA GLOBALE Roma-Fiorentina sarà visibile in Italia su Rai 2, RaiPlay, Sky Sport Calcio e NOW, ma anche in altri 148 Paesi da tutto il pianeta, grazie all’accordo con S&T Sports. Nella mattinata di domenica, le parole della vigilia dei due allenatori – Alessandro Spugna e Sebastian De La Fuente – e di due calciatrici – Emilie Haavi per la Roma, Alice Tortelli per la Fiorentina – presenteranno un match che tornerà a giocarsi a distanza di quasi due mesi dall’ultimo precedente in campionato vinto 1-0 dalla Roma grazie al gol di Giada Greggi. Le conferenze stampa delle due squadre saranno disponibili a partire dalle 11 sul canale YouTube di FIGC Femminile.