Roma – Napoli, secondo Claudio Ranieri: “Preparare una gara è difficile e importante, all’estero mi sono abituato a parlare due giorni prima della gara e secondo me è molto meglio così. Seguivo la Roma anche da lontano. Sapevo dove venivo e sapevo che situazione avrei trovato. Spero che il mio lavoro porti i frutti sperati. Siamo sempre positivi. Dobbiamo appellarci alle partite che ci sono e vogliamo arrivare tra le prime quattro. Abbiamo le potenzialità per entrare in Champions League. Dobbiamo reagire e cercare di fare il meglio”…
Un po’ di chiarezza sulla lite tra il bosniaco e l’esterno italiano
“ Dzeko-El Shaarawy? Sono cose che capitano in ogni squadra. Ho fatto il cambio a Ferrara per una riflessione tattica. Con il 4-4-2 gli esterni fanno un lavoro diverso rispetto a quello che fanno nel 4-3-3. El Shaarawy era un po’ in difficoltà, il cambio non è stato dovuto al litigio. Mi aspetto da tutti una grossa risposta di carattere e personalità. Il rapporto tifosi-squadra? A Roma è tutto, lo è sempre stato e lo sarà sempre. Tutto cambia ma il tifoso resta. Il popolo giallorosso vuole che i giocatori diano tutto, a quel punto possono arrivare anche le sconfitte ma non ci saranno contestazioni. Il pubblico deve incoraggiare la squadra anche quando qualcuno commette alcuni errori. Spero che i tifosi capiscano il momento della squadra”.
Attenzione pure all’avversario, la seconda forza del campionato, che può mettere in seri difficoltà la Roma, con il suo gioco verticale.
“Il Napoli con Ancelotti è cambiato, va molto prima in verticale. Dovremo essere attenti tra le linee, presseremo ma non sempre. Servirà anche giudizio durante la partita. Stimo molto Carlo, spero però che sia una partita positiva solo per noi. Mi farà molto piacere salutarlo”.
Infine si fa sempre la conta degli indisponibili
“Non voglio rischiare nessuno. Kostas rientrerà in gruppo oggi. tutti vogliono giocare e vogliono esserci e questo mi dà grande soddisfazione. Non posso mettere tutti gli infortunati insieme, devo valutare. Manolas mi ha detto che vuole giocare, ma devo decidere. Chi al suo fianco tra Fazio e Marcano? vanno bene entrambi. De Rossi e Kolarov sono due pezzi da novanta. Se dovessi averli entrambi sarebbe una gioia per me, per la squadra e per i tifosi. Devo valutarli, piano piano stiamo recuperando tutti ma non sono al 100%. Devo valutare bene tutte le risorse che ho a disposizione e per come sono io preferisco non rischiare i giocatori. Valuterò ogni scelta che farò. Olsen? Non è in discussione, è un gran portiere e lo seguivo già da prima di arrivare qui. Ha la mia fiducia”.
Claudio Andò