La Roma esce con un punto dalla trasferta al Luigi Ferraris. I giallorossi non riescono a impensierire la Sampdoria di Ranieri, creando poche occasioni nell’area avversaria.
Cristante e Kalinic hanno lasciato il campo nel primo tempo per infortunio, sostituiti da Pastore e Dzeko. Nuno Campos, in panchina al posto dello squalificato Fonseca, ha commentato il match così.
“Era una partita che volevamo vincere, avremmo voluto creare più occasioni e costruire di più, ma abbiamo anche affrontato un avversario che si è chiuso molto bene dietro. Le sostituzioni che siamo stati obbligati a fare hanno reso tutto più complicato”.
Tanto possesso palla, ma poche occasioni nell’area avversaria: cosa è successo oggi?
“Il nostro obiettivo non è quello di avere la palla in maniera sterile, ma creare occasioni da gol. Oggi ci è mancato l’ultimo passaggio in diverse situazioni e la scelta giusta negli ultimi metri”.
Si aspettava di più dai suoi giocatori?
“Tutti hanno provato a dare il meglio, ma non sempre è possibile. Il ritmo per molti di loro non era ideale, Florenzi per esempio veniva da un’influenza. Stiamo cercando di migliorare dal piano fisico, oggi abbiamo ottenuto molto la palla ma ci è mancata l’incisività. È un processo che richiede del tempo, ma siamo sulla strada giusta”.
Giocando la Sampdoria molto stretta non c’era forse la possibilità di sfruttare di più Kolarov?
“A dire il vero è salito abbastanza spesso, non sempre abbiamo fato girare la palla nel modo migliore, però lui ha giocato spesso alto e ha fatto anche qualche cross. Non è una questione di un singolo, tutti posso contribuire a risolvere la partita. Non dimentichiamo che molti dei nostri ragazzi venivano dagli impegni con le nazionali e quindi hanno anche perso un po’ di contatto con il nostro lavoro quotidiano”.
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