Novanta minuti ad alta tensione attendono l’Argentina e la Polonia che domani sera scenderanno in campo per giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale del mondiale del Qatar. Dopo due gare disputate sono i polacchi in testa al Gruppo C grazie ai quattro punti all’attivo uno in più dei Albicelesti che lamentano il passo falso nella gara di esordio contro l’Arabia Saudita. Passo falso che pesa come un macigno su una delle selezioni favorite al successo finale e che deve assolutamente vincere per non rischiare di rimanere fuori dalla fase ad eliminazione diretta. Alla quale la formazione di Lewandowski non ha mai partecipato al contrario di quella di Messi e Lautaro Martinez che hanno al proprio attivo ben tredici qualificazioni su quattordici edizioni sinora disputate.
Sinora le due nazionali si sono affrontate solo due volte alle finali mondiali con un bilancio in perfetto equilibrio: nel 1974 fu la Polonia a prevale anche se di misura per il 3 a 2 del novantesimo ma fu 2 a 0 quattro anni per l’Argentina, quando vinse il mondiale. Nel 2011 si sono anche riaffrontate in amichevole con i biancorossi che tornarono al successo grazie al 2 a 1 finale ma che non superano il girone di qualificazione dal 1986 ma sono riusciti a tenere inviolate la propria porta nelle ultime tre gare dei mondiali, incluse naturalmente le due gare sinora disputate nel girone di qualificazione. Non solo, a differenza degli avversari a loro basterebbe un pareggio per centrare un obiettivo storico in questa competizione mondiale.
Ciò nonostante i betting analyst di BetFlag hanno pochi dubbi e bancano superfavoriti i sudamericani il cui 2 è proposto basso a 1,48, distante dall’X a 4,20 e con l’1 polacco a 7,15. Lionel Messi, che con la nazionale da sei gare è sempre andato in gol, è il maggior indiziato a finire sulla lista dei marcatori ed il cui gol è proposto basso a 2,07, non particolarmente distante dall’interista Lautaro Martinez a 2,60 e con Paulo Dybala a 3,05. Distante, a 3,80, Robert Lewandowski, capitano della Polonia e attaccante del Barcellona.
AGIMEG