Sinner speranza azzurra: Jannik re di Francia a 25 su Sisal.it…
Quando Rafa Nadal, nel 2005, vinceva il primo dei suoi tredici titoli al Roland Garros, Carlos Alcaraz probabilmente già girava per casa con una racchetta da tennis in mano colpendo tutto ciò che gli capitava a tiro. Oggi, 17 anni dopo, il ragazzino di Murcia si presenta sulla terra parigina da grande favorito per conquistare il primo Slam della sua giovanissima carriera con la speranza di emulare il suo idolo, il mancino di Manacor.
Alcaraz, quattro vittorie in stagione compresi i due Master 1000 di Miami e Madrid, è l’uomo da battere, per gli esperti Sisal, che lo vedono alzare la Coppa dei Moschettieri a 3,00. La curiosità, di tifosi e avversari, è tanta per vedere la tenuta fisica e mentale dello spagnolo sui 5 set: l’anno scorso Alcaraz venne fermato al terzo turno dal tedesco Struff.
Ovviamente il maggior esponente della Next Gen dovrà guardarsi dalla vecchia guardia a partire dal campione in carica, Novak Djokovic, fresco vincitore degli Internazionali d’Italia. Il numero 1 del mondo, nel 2021, fu protagonista di una rimonta clamorosa ai danni di Stefanos Tsitsipas e punta deciso allo Slam numero 21. Il giocatore serbo in Francia si è imposto in sole due occasioni raggiungendo la finale in altre quattro. Djokovic ancora campione è in quota a 3,00. Quando però si parla di Roland Garros non si deve mai escludere, per la vittoria finale, chi di Parigi ha fatto il suo giardino di casa. Rafa Nadal forse è all’ultimo passo nel tempio della terra rossa e, se così fosse, vorrebbe salutare al meglio, magari con il quattordicesimo trofeo, ipotesi che si gioca a 5,00.
Con Matteo Berrettini ancora fermo ai box, Jannik Sinner è la grande speranza azzurra. Il tennista di San Candido, a Parigi, ha come miglior risultato i quarti del 2020 quando venne sconfitto proprio da Nadal. Sinner cerca un exploit che al tennis italiano manca dal 1976 quando Adriano Panatta alzò al cielo la Coppa dei Moschettieri battendo l’americano Solomon in finale. L’azzurro re di Parigi pagherebbe 25 volte la posta.
AGIMEG