
In un Olimpico sold out una grande Italia gioca alla pari con l’Irlanda e va vicina all’impresa, perdendo 22-17 dopo aver giocato 30 minuti in inferiorità e dopo essere stata costretta a 4 cambi per infortunio nei primi 43 minuti. Azzurri in vantaggio con Monty Ioane e raggiunti da Keenan. Allan allunga di nuovo dalla piazzola ma nel finale di primo tempo Sheehan trova la meta che vale il primo vantaggio dell’Irlanda. La ripresa è di grande sofferenza per gli Azzurri, in 14 prima per un giallo a Lamaro e poi per un rosso (da 20 minuti) a Vintcent, ma la squadra di Quesada risponde alle altre due mete di Sheehan (player of the match) con una strepitosa giocata di Capuozzo che ispira la meta di Varney. Il finale è un assalto, con Marin e Capuozzo protagonisti, ma l’Italia non trova i punti che sarebbero valsi l’impresa: finisce 22-17 per l’Irlanda, che porta a casa 5 punti. Un punto di bonus invece per gli Azzurri.
La cronaca di Italia-Irlanda
Inizio molto tattico, con tanto piede da una parte e dall’altra. I calci dalla base di Page-Relo e Gibson Park fanno da metronomo al ritmo dei primi 10 minuti, ricchi di battaglia in mezzo al campo ma privi di occasione. La prima reale opportunità è costruita dall’Irlanda, ma Fischetti intercetta il passaggio di Gibson Park e con un gran calcio spedisce l’ovale oltre l’area di meta avversaria. Il mediano irlandese annulla e si riparte da un drop dalla linea di meta. La risposta azzurra è strepitosa. Brex serve Menoncello con un passaggio difficile, poi il centro azzurro attacca benissimo la linea battendo Mack Hansen e servendo Garbisi, piede perfetto per la corsa di Ioane che marca in bandierina. Allan trasforma per il 7-0.
Al 16′ è ancora la coppia Brex-Menoncello a ispirare un’azione stupenda da prima fase. Sugli sviluppi di una mischia ordinata il capitano di giornata ispira la corsa di Menoncello, che arriva fino ai 22 e serve nuovamente il compagno di squadra. Page-Relo dà continuità all’azione che però viene vanificata dopo un fallo in attacco dopo un in avanti di Lorenzo Cannone. Al 19′ Quesada è già costretto al primo cambio, con Lamb costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Niccolò Cannone.
Il primo, vero, multifase irlandese arriva al 20′, quando dopo una maul avanzante gli ospiti cominciano una lunga di serie di cariche che porta Bealham ad andare oltre, ma il TMO rileva un doppio movimento del pilone destro e annulla la meta. C’era un vantaggio e ricomincia l’assalto, ancora difeso molto bene dalla difesa azzurra che concede “solo” un in avanti. Dalla mischia ordinata sotto i pali però l’Irlanda trova la meta, con Gibson Park che muove per Crowley, no-look per Keenan che trova lo spazio per segnare il 7-7 con la trasformazione di Crowley.
Al 30′ l’Italia è costretta un doppio cambio: fuori Lorenzo Cannone e Negri, dentro Vintcent e Lamaro. Allan riporta in vantaggio l’Italia con un gran piazzato, concesso dopo un fuorigioco di Ringrose. L’azione successiva della squadra di Easterby invece vanificata da un’ostruzione di Beirne su Lamaro, dopo un altro gran placcaggio di Menoncello su Henshaw. L’Italia rimane temporaneamente in 14 per un fallo di Lamaro che disturba da terra Gibson Park: l’Irlanda va in rimessa laterale e con un drive con dentro tutti – trequarti compresi – va a segno con Sheehan. Crowley non trasforma e il primo tempo si chiude sul 12-10 per la squadra di Easterby.
Nella ripresa l’Italia ricomincia in attacco, con Allan che trova una bella penaltouche nei 22, ma dopo il drive il passaggio di Garbisi su Brex è considerato in avanti e l’azione sfuma. L’Irlanda risponde con una bella imbucata prima di Hansen e poi di Ringrose, provvidenzialmente fermato da Page-Relo. Crowley prova a dare continuità all’azione ma sbaglia il placcaggio su Sheehan. Nel placcaggio, però, Page-Relo si fa male e al suo posto deve entrare Varney. L’Irlanda continua a spingere, con Fischetti che salva su Beirne e poi Lowe che non riesce a schiacciare. C’era però un vantaggio, gli irlandesi vanno in touche e con un altro drive avanzante segnano con Sheehan. Crowley non trasforma e gli Azzurri restano sotto break, 17-10.
Sul calcio di ripresa del gioco, Vintcent colpisce direttamente sulla testa Keenan in ricezione, subendo un altro giallo con controllo del bunker. L’Irlanda approfitta della nuova superiorità numerica (appena rientrato Lamaro) e va a oltre con Keenan dopo un lunghissimo multifase, ma la marcatura viene annullata per un in avanti di Doris. Intanto, il bunker alza la sanzione per Ross Vintcent, che viene espulso. Al 57′ l’Irlanda ritorna nei 22 e va a segno: calcetto dalla base di Gibson Park verso Mack Hansen, che dall’angolo fa da sponda per Sheehan che marca la quarta meta.
Nel momento più difficile l’Italia ritorna sotto con una grande giocata di Ange Capuozzo che si invola sul lato destro, supera Keenan con un calcetto e mette sotto pressione Hansen che sbaglia la raccolta: Varney arriva prima di tutti e schiaccia per la seconda meta degli Azzurri. Allan trasforma per il 22-17. Quesada non ha più cambi in terza linea a causa degli infortuni, entra quindi Nicotera come tallonatore con Lucchesi che si sposta in terza linea. Al 73′ Lowe prova a debordare sul lato sinistro prima di servire all’interno Keenan, ma l’ala mette il piede fuori e Pearce annulla tutto.
Il finale è un assalto azzurro, con uno strepitoso guizzo del neoentrato Marin che semina il panico all’ala e arriva fino ai 22, ma poi Lowe riesce a recuperare il pallone dalle mani di Garbisi. Poi al 79′ è Capuozzo a che riesce a superare Mack Hansen a sinistra ma non trova il riciclo vincente a sinistra. A 15 secondi dalla fine Nicotera viene ammonito per una pulizia irregolare su O’Mahony, ma l’Irlanda decide di non giocare l’ultima azione di buttare fuori il pallone, vincendo 22-17 su un’Italia molto coraggiosa.
Roma, Stadio Olimpico, 15 marzo 2025
Guinness Men’s Six Nations V giornata
Italia v Irlanda 17-22 (10-12)
Marcatori: p.t. 12’ m. Ioane tr. Allan (7-0); 24’ m. Keenan tr. Crowley (7-7); 33’ cp. Allan (10-7); 40’ m Sheehan (10-12) s.t. 7’ m. Sheehan (10-17); 17’ m. Sheehan (10-22); 13’ m. Varney tr. Allan (17-22)
Italia: Allan (36’ st Marin); Capuozzo, Brex (Cap), Menoncello, Ioane; P.Garbisi, Page-Relo (5’st Varney); L.Cannone (30’pt. Vintcent; 28’st Nicotera), Zuliani, Negri (30’pt Lamaro); Ruzza, Lamb (19’pt. N.Cannone); Ferrari (15’st Zilocchi), Lucchesi, Fischetti (15’st Spagnolo)
all. Gonzalo Quesada
Irlanda Keenan; Hansen, Ringrose, Henshaw (15’st Aki), Lowe; Crowley (24’ st Prendergast) , Gibson-Park (26’st Murray); Doris (Cap), Van Der Flier (11’st O’Mahony), Conan; Beirne, Ryan (6’st J.McCarthy) ; Bealham (6’st Furlong), Sheehan (36’st G.McCarthy), Porter (24’st Boyle)
all. Simon Easterby
arb: Luke Pearce (RFU)
assistenti: Angus Gardner (RA); Morne Ferreira (SARU)
TMO: Andrew Jackson (RFU)
Cartellini: 39’ pt, giallo a Lamaro (Italia); 9’st rosso a Vintcent (Italia); 40’st rosso a Nicotera (Italia)
Calciatori: Allan (3/3); Crowley (1/4)
Player of The Match: Dan Sheehan (Irlanda)
Note: Pomeriggio caldo, cielo nuvoloso, 68981 spettatori
Punti in classifica: Italia 1, Irlanda 5