Il Dall’Ara ospita il duello fra le due squadre più in forma del 2024. Bologna e Inter, entrambe in un momento d’oro, si affrontano con l’ambizione di coronare una stagione da record…
Alle 18.00 di oggi va in scena il confronto tra il Bologna di Thiago Motta e l’Inter di Simone Inzaghi, due delle tre squadre che nel 2024 hanno guadagnato più punti in Serie A TIM: Bologna 20 (al pari del Milan) e Inter (27, con nove successi su nove). Entrambe le formazioni stanno vivendo una stagione da sogno che i numeri e i paragoni col passato ci possono aiutare a spiegare.
Il Bologna sta continuando in questa stagione il percorso di crescita cominciato la scorsa, quando i felsinei hanno terminato il campionato in top 10 come non accadeva da più di dieci anni. Dopo un buon girone di andata, gli emiliani hanno elevato in maniera considerevole il livello delle prestazioni in quello di ritorno e il ruolino di marcia dei ragazzi di Thiago Motta sta rievocando nei cuori dei tifosi rossoblù i fasti del grande Bologna degli anni `60.
Le sei vittorie di fila conquistate con Sassuolo, Lecce, Fiorentina, Lazio, Hellas Verona e Atalanta eguagliano il primato del Bologna di Carniglia del 1967 e si avvicinano ai sette successi consecutivi ottenuti dal 10 tra novembre 1963 e febbraio 1964 con Fulvio Bernardini alla guida. Al momento ancora lontane, nel mirino ci sono anche le 9 vittorie di fila della squadra di Bernardini del 1963/64, l’ultima sotto le due torri a cucirsi lo scudetto sul petto e a qualificarsi per la Coppa dei Campioni.
Ancora, i ragazzi di Thiago Motta hanno vinto almeno 14 delle 27 partite in una singola stagione di A per la prima volta dal 1965/66 (15 successi in quel caso e 2° posto a fine campionato). Imbattuti in 20 delle ultime 21 gare casalinghe – i rossoblù hanno registrato una striscia di 13 match interni senza sconfitta in Serie A per la prima volta dal periodo tra il settembre 1989 e l’aprile 1990 (16 in quel caso).
Zirkzee e compagni, inoltre, con i 51 punti fin qui totalizzati hanno già eguagliato il record del club nella Serie A a 20 squadre, quello del Bologna di Pioli nella stagione 2011/12, in sole 27 giornate. Considerando tutti i campionati con i 3 punti a vittoria, Thiago Motta sta facendo meglio anche del Bologna di Guidolin del 2000/01, settimo a fine anno e ultima formazione rossoblù a qualificarsi per una competizione europea (l’Intertoto). Guidolin a questo punto della stagione aveva conquistato 45 punti, quindi 6 in meno degli attuali.
Lo straordinario momento del gruppo allenato da Thiago Motta sta facendo sognare una città che non vede l’Europa da 25 anni e che mai come da allora la sente così vicina.
Il prossimo ostacolo sul cammino dei rossoblù però non poteva essere più ostico. L’Inter di Simone Inzaghi, involata verso il ventesimo titolo nazionale della propria storia con un vantaggio di 15 punti sulla Juventus (prima delle inseguitrici), sembra intenzionata a voler scrivere nuovi record in questa stagione.
I nerazzurri hanno già guadagnato 72 punti in questo campionato (gli stessi dell’intera scorsa stagione di A) e in caso di successo contro il Bologna salirebbero a quota 75 punti dopo 28 match, restando nella in scia della primatista assoluta di questa speciale categoria, l’Inter di Mancini del 2006/07, che in altrettante partite stagionali aveva raccolto 76 punti. Inzaghi è sulle orme del Mancio anche sotto un altro aspetto, quello delle vittorie consecutive.
L’Inter ha ottenuto 9 successi di fila in campionato e potrebbero arrivare a 10 solo per la terza volta nella sua storia in Serie A. Le 11 vittorie ottenute da Conte tra il gennaio e l’aprile 2021 sono vicine, le 17 conquistate da Mancini tra l’ottobre 2006 e il febbraio 2007 restano un traguardo al momento inavvicinabile, nonché il record assoluto nella storia del nostro campionato.
Parlando di primati, i 102 punti della Juventus del 2013/14 sono ancora raggiungibili dai nerazzurri in caso di en plein nelle restanti 11 partite.
Martinez e compagni stanno sgretolando record anche in quanto a goal fatti e subiti.
L’Inter ha sia il miglior attacco (69 gol fatti) che la miglior difesa (13 reti subite) in questa stagione nei Big-5 campionati europei. In particolare, Inzaghi ha una differenza reti di +56 in questa Serie A TIM e, per trovare delle squadre che hanno fatto meglio dopo 27 gare stagionali, bisogna tornare indietro agli anni 50’: Torino nel 1947/48 (+59), Milan nel 1949/50 (+58) e Fiorentina nel 1958/59 (+57).
Un’altra area dove l’Inter di Inzaghi sta primeggiando è quella relativa ai clean sheet. Con ben 17 porte inviolate in campionato, Sommer ha nel mirino il record di 21 clean sheet condiviso da Buffon (Juventus 2011/12, 2015/16), De Sanctis (Roma 2013/14) e Provedel (Lazio 2022/2023).