SERIE A: Campione d`inverno cercasi

Mancano cinque partite alla fine di un girone di andata combattutissimo su tutti i fronti…

Como-Milan Atalanta-Juventus martedì 14 febbraio, Inter – Bologna il giorno successivo, più Bologna-Milan Fiorentina-Inter, che ancora non sono state riprogrammate: mancano cinque partite per mandare definitivamente in archivio il girone di andata e assegnare il titolo simbolico di campione d`inverno. Quest`anno, però, non sarà facile visto che il Napoli comanda con 44 punti, tre in più dell`Atalanta che vincendo con la Juve potrebbe raggiungere i partenopei in vetta e quattro in più dell`Inter, che potenzialmente potrebbe scavalcare entrambe e piazzarsi a +2.

I ragazzi di Antonio Conte hanno giocato un gran girone di andata e possono vantare ben 16 punti in più rispetto a quelli conquistati lo scorso anno a questo punto del torneo e sei in meno rispetto alla squadra scudettata a fine stagione di Luciano Spalletti. I partenopei hanno anche la miglior difesa del campionato con 12 gol subiti, davanti a Inter Juventus a 15.

Volano gli azzurri, che fino ad ora hanno conquistato il maggior numero di vittorie, 14, ma vola anche l`Atalanta a + 11 (potenzialmente +14). Saldo negativo, invece, per l`Inter che anche se dovesse vincere i due recuperi salirebbe a 46, due punti in meno rispetto al girone di andata dello scorso campionato. Ottima prima parte di campionato per Udinese (+8), Empoli (+7) e Lazio (+5). Cinque punti in più anche per l`Hellas Verona nonostante i veneti siano la squadra con più sconfitte, 12, e quella con la peggior difesa (42 gol subiti) mentre in Cagliari è a +2.

Dovranno recuperare terreno la Juventus (-14 al netto della sfida con l`Atalanta), unica squadra imbattuta del campionato ma prima nella classifica dei pareggi, ben 11, e il Monza, ultima in classifica con 15 punti in meno rispetto allo scorso anno.

I partenopei sono in testa anche ad un`altra speciale classifica, quella dei calci d`angolo con 113 tiri dalla bandierina, tre in più dell`Inter e quattro in più del Cagliari che a sorpresa si piazza sul gradino più basso del podio.

Al netto delle partite da recuperare, l`Inter può già vantare il miglior attacco del torneo con 45 reti segnate davanti all`Atalanta che segue con 43. Più staccate Lazio a 33, Fiorentina a 31 e Juventus a quota 30. Solo 11 le reti realizzate dal Lecce, la squadra con il peggior rendimento offensivo ma con uno dei maggiori rapporti tra gol segnati e punti conquistati: ogni gol è valso ai salentini poco più di un punto e mezzo.

Obiettivo del 2025 per l`Atalanta sarà quello di riuscire a migliorare la percentuale realizzativa: i bergamaschi infatti sono la squadra che ha tirato di più con 223 conclusioni, ben 20 in più della Lazio a 203, mentre l`Inter è andata al tiro in 197 occasioni. Pesano su questa percentuale i 12 legni coliti dalla squadra di Gian Piero Gasperini (4 solo Lookman, al momento recordman) in testa alla classifica delle squadre più `sfortunate del torneo` insieme al Cagliari. Dieci legni a testa per Parma e Roma.

La Fiorentina è la squadra che è andata di più in fuorigioco, ben 45 volte una in più dell`Inter, quattro in più della Roma e otto in più del Cagliari.

Per quanto riguarda i singoli, invece, Marcus Thuram e Mateo Retegui con 12 gol guidano la classifica marcatori a +1 su Moise Kean. Più staccati Lookman a 9 e Vlahovic a 7.

Nuno Tavares è il giocatore che ha fornito più assist, 8, tre in più del terzetto composto da De Ketelaere, Lookman e Lukaku.

Il Napoli colpisce per la gestione di cambi: Giovanni Di Lorenzo si conferma stakanovista anche con Antonio Conte con 19 partite giocate su 19 da titolare, senza perdere nemmeno un secondo di gioco. Come lui anche il compagno di squadra Rahmani, mentre nessuno è stato più sostituito di Lukaku e Politano, insieme al comasco Strefezza, ben 15 volte. Spesso al posto dei due attaccanti partenopei è entrato Giovanni Simeone, che guida la classifica dei calciatori più subentrati insieme all`empolese Ekong, con 15 ingressi in campo.

Due rigori parati sia per Milinkovic Savic che per De Gea (in questo caso nella stessa partita)

Castellanos è stato il calciatore ad aver centrato più volte lo specchio, 29 volte, Krstovic quello che invece ha tirato più volte fuori, 31. Dorgu è il giocatore più tartassato dagli avversari con 49 falli subiti, Izzo il più falloso con 40 falli commessi.

A livello disciplinare, infine, il laziale Rovella è stato il calciatore più ammonito (8 volte), il leccese Guilbert Toure dell`Udinese i più espulsi, con due rossi a testa.