Ben sette squadre affrontano il weekend con la possibilità di balzare al comando in caso di vittoria. Il Torino vuole ritrovare il successo in casa per conservare il primato, Udinese e Inter si sfidano in uno scontro diretto ad alta quota…
La 6° giornata promette di ridisegnare ulteriormente una classifica cortissima, con addirittura sette squadre pronte a contendersi la vetta. Torino, Napoli e Milan vogliono conservare l’imbattibilità casalinga, mentre Juventus e Inter vogliono riacciuffare una vittoria che manca da agosto. Bologna e Atalanta, appaiate a 6 punti ed entrambe impegnate in Champions League in settimana, si affrontano al Dall’Ara; la Fiorentina cerca continuità nel derby con l’Empoli, mentre il Como ospita l’Hellas Verona in una sfida importante in chiave salvezza.
Nell’anticipo del venerdì sera, il Milan accoglie il Lecce a San Siro per inaugurare il weekend, in un palcoscenico che ha visto i rossoneri trionfare spesso nelle ultime sfide contro i salentini. I meneghini vantano una striscia positiva, avendo vinto 10 delle ultime 11 gare casalinghe contro i giallorossi. In questa stagione, il reparto offensivo si sta dimostrando un punto di forza della squadra di Fonseca, che può infatti fare affidamento sul miglior attacco del torneo con 11 reti segnate – nelle precedenti 21 stagioni di Serie A, solo in quella dello Scudetto 2020/21 il Diavolo aveva segnato più reti dopo le prime cinque gare (12). Un dato interessante ci mostra che il Milan è particolarmente prolifico nei primi 30 minuti di gioco, avendo realizzato ben 6 gol in quel parziale. D’altra parte, il Lecce, dopo due pareggi consecutivi, cerca di allungare la sua serie di risultati utili in campionato. Per farlo, dovrà superare le difficoltà palesate sotto porta, con soli 3 gol in 5 gare.
Alle 15.00 di sabato, l`Udinese ospita un`Inter che vuole ritrovare il successo dopo tre partite senza vittoria tra tutte le competizioni. I friulani, attualmente imbattuti in casa e autori di un inizio di stagione incoraggiante, vogliono dimenticare il ko con la Roma per continuare a guardare in alto. Se, nelle annate passate, l’Inter era riuscita a cogliere in campionato un risultato positivo in 10 delle ultime 11 trasferte a Udine, in questa occasione non sarà facile ripetersi per i nerazzurri, che hanno pareggiato le prime tre trasferte di questa stagione, mentre i bianconeri hanno vinto entrambe le prime due gare giocate al Bluenergy Stadium. I ragazzi di Inzaghi, in particolare, hanno mostrato di possedere dei margini di miglioramento nella gestione del risultato, avendo subito gol dopo l’80° minuto di gioco in tre gare su cinque. Allo stesso tempo, solo Parma (196) e Inter (172) hanno trascorso più minuti in vantaggio in gare casalinghe in questo campionato (132 minuti di gioco) rispetto agli uomini di Runjaić.
Alle 18.00, la Juventus fa visita al Genoa per spezzare la striscia di pareggi consecutivi e tornare a gonfiare la rete avversaria. Vige un grande equilibrio nei precedenti più recenti tra i due club: nelle ultime nove sfide al Ferraris in Serie A, ci sono state quattro vittorie per parte e un pareggio; i rossoblù, più in generale, non perdono con i bianconeri da tre partite di campionato. La squadra di Motta, invece, è vicina ad un nuovo record per il club: se non dovesse subire gol nei primi 33 minuti di gioco, diventerebbe la compagine con l’imbattibilità iniziale più lunga a inizio campionato nell’era dei tre punti a vittoria. Il Grifone insegue un risultato di prestigio per archiviare l’eliminazione dalla Coppa Italia Frecciarossa nel derby, puntando sulla forza del gruppo: escludendo le autoreti, infatti, le ultime 12 reti del Genoa in A sono state messe a segno da 12 giocatori diversi.
Nell’anticipo serale, Bologna e Atalanta si affrontano al Dall’Ara in un duello tutto europeo.
Gli emiliani hanno vinto le ultime tre sfide contro gli orobici nella competizione e puntano alla quarta di fila, un risultato mai ottenuto contro la Dea. In questa stagione, Italiano non ha vinto alcuna delle prime due gare interne, mentre Gasperini ha perso le ultime due trasferte contro Torino e Inter. I bergamaschi hanno subito almeno due gol in ciascuna delle ultime quattro sfide di campionato, ma al tempo stesso vantano una grande forza sulle palle alte, con più gol di testa (quattro) di tutte e, al contrario, nessuna rete subita con questo fondamentale. Il Bologna, dal canto suo, si affida sulla freschezza della sua linea verde: i felsinei sono la squadra che conta più gol segnati da giocatori nati dal 2003 in avanti in questo torneo: cinque.
Nel lunch match domenicale, il Torino capolista affronta la bestia nera Lazio per mantenere il primato e continuare a sognare. Il Toro ha perso senza segnare le ultime due sfide di Serie A contro i biancocelesti (entrambe per 2-0), con i capitolini imbattuti in nove delle ultime 10 partite di Serie A contro i granata. Nelle ultime 16 partite casalinghe di campionato, l’unica sconfitta patita dai piemontesi è arrivata proprio contro la Lazio lo scorso 22 febbraio.
La formazione di Baroni, però, ha perso entrambe le trasferte di questo campionato (1-2 sia contro l’Udinese che con la Fiorentina), ed è anche la squadra che ha concesso più reti nel primo quarto d’ora di gioco (quattro, a tre l’Atalanta).
In programma alle 15.00 ci sono Roma-Venezia e Como-Hellas Verona.
All`Olimpico, la Roma di Jurić riceve il Venezia con l’obiettivo di trovare continuità dopo un inizio di stagione altalenante. I giallorossi sono la squadra più efficace nei recuperi offensivi (47), ma hanno mostrato qualche difficoltà a concretizzare le occasioni, il che potrebbe costare caro contro una squadra coriacea come il Venezia, reduce dalla prima vittoria stagionale. I veneti, che non non vincono fuori casa nella massima lega italiana da febbraio 2022, inseguono un successo storico, consapevoli di dover affrontare una formazione solidissima nei primi 30 minuti di gara, con 0 gol concessi nel parziale.
La sfida del Sinigaglia vede opporsi i padroni di casa del Como, a caccia del secondo successo consecutivo in A che in riva al lago non si vede da maggio 1988 (contro il Pescara e proprio l’Hellas Verona in quel caso), e il Verona di Zanetti, reduce da due ko nei due incontri più recenti dopo aver iniziato il torneo con due successi nelle prime tre. Il Como ha segnato 6 reti finora, miglior risultato per i lariani nelle prime cinque giornate di Serie A dal 1951/52 (sei anche in quel caso, stagione in cui chiusero al 12° posto); nelle ultime 10 partecipazioni, infatti, il club lombardo non aveva mai superato i quattro gol a questo punto del torneo. I gialloblù sono la formazione con meno tiri effettuati verso la porta avversaria (41) dopo il Monza, ma hanno già segnato ben otto reti nel campionato in corso – in media una ogni cinque conclusioni – facendo così registrare la più alta percentuale realizzativa nelle prime cinque giornate del torneo: 19.5%.
Alle 18.00, al Castellani Computer Gross Arena va in scena un derby toscano inedito: questa è infatti solo la terza volta che l’Empoli affronta la Fiorentina in Serie A con più punti in classifica a inizio giornata. Nelle due precedenti la Viola ha ottenuto un successo (2-1 il 15 ottobre 2006) e un pareggio (1-1 il 19 febbraio 2023). Gli azzurri sono imbattuti negli ultimi quattro derby toscani in massima serie (tre pareggi e un successo), e hanno perso solo una delle ultime sei gare casalinghe contro i gigliati. I ragazzi di D’Aversa hanno pareggiato entrambe le partite interne per 0-0, avendo subito solo due gol nelle prime cinque gare stagionali di questo campionato segnando un nuovo record per il club a questo punto di un singolo torneo di massima serie. La Fiorentina è, invece, insieme alla Juventus, una delle due squadre che non hanno subito gol nel corso della ripresa.
Il Napoli, reduce da due vittorie casalinghe con la porta inviolata, chiude la domenica di campionato affrontando il Monza alle 20.45 al Maradona. Conte può contare sulla grande determinazione del gruppo – sette sui nove centri totali dei partenopei nel torneo in corso sono arrivati negli ultimi 30 minuti di partita –, sulla capacità di fuoco del reparto difensivo – nessuna squadra ha segnato più reti con la retroguardia degli azzurri (3) – e su un sistema di gioco collaudato che ha prodotto 7 gol su 9 da azione. Il Monza fa ritorno nello stadio della sua prima storica trasferta in Serie A: lo 0-4 in favore dei campani di quell’agosto 2022 è tuttora la sconfitta in trasferta più larga del club brianzolo nel massimo campionato.
Con il posticipo del lunedì sera tra Parma e Cagliari si conclude la sesta giornata. Il confronto tra le due società promette gol se si dà uno sguardo al passato: nelle ultime cinque sfide in Serie A sono stati realizzati infatti ben 18 gol (una media di 3.6 a gara). I sardi arrivano da tre sconfitte di fila senza trovare la via della rete in Serie A e solo una volta ne hanno registrate di più senza segnare consecutivamente nel massimo campionato italiano: nel settembre 2008 (quattro in quel caso con Allegri in panchina). Gli emiliani, dal canto loro, hanno subito otto dei nove gol nel secondo tempo, almeno due più di qualsiasi altra formazione nel torneo in corso. Al Tardini, infine, si affronteranno la squadra che ha registrato più tiri totali (il Cagliari, 85) e quella che ne ha subiti di più (il Parma, 93).