Serie A: Claudio Ranieri pronto a rilanciare la Roma. L’entrata in Champions si gioca a 31 volte la posta su Eurobet

“Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo”. Queste le parole del comunicato ufficiale della AS Roma per descrivere sir Claudio Ranieri, l’uomo chiamato dalla famiglia Friedkin al difficile compito di raddrizzare una stagione sportiva sin qui quanto mai problematica.

 

Claudio Ranieri, alla sua terza esperienza sulla panchina giallorossa, porta in dote il suo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate tra Serie A (Roma, Inter, Juventus, Napoli, Fiorentina e Cagliari su tutte), Premier League (Chelsea e Leicester), Liga (Atl. Madrid e Valencia) e Ligue 1 (Monaco e Nantes), guidando tanti top club d’Europa e vincendo titoli storici, come quello – indimenticabile – ottenuto alla guida del Leicester nel campionato inglese 2015/16.

 

La Roma, dopo aver conquistato appena 13 punti in 12 partite e gli esoneri di Daniele De Rossi prima e Ivan Juric poi, riparte da lui. E per il tecnico testaccino sarà l’11° subentro in corsa di una straordinaria carriera. Proprio in considerazione del percorso professionale di Ranieri, e prima ancora di vedere un solo allenamento diretto a Trigoria, i quotisti Eurobet hanno deciso di aprire subito le varie quote antepost che lo riguardano: una cavalcata trionfale in grado di risollevare le sorti giallorosse già a partire dal trittico terribile Napoli-Tottenham-Atalanta, e in grado di rientrare in zona Champions a fine stagione vale quota 31, mentre la clamorosa vittoria dello scudetto (sfiorato di un soffio nella stagione 2009/10 proprio alla guida della Roma) vale una quota di 501. Riporta l’Agenzia Agimeg.
 

Ma vanno fatti i conti con la scombinata rosa messa insieme in estate dal semi-debuttante DS francese Ghisolfi, priva di esterni di ruolo e di giocatori “di gamba”, ed ecco che l’incubo-retrocessione si materializza a quota 81. E in quanto a “incubi”, la proprietà americana ne incarna un altro, non trascurabile. Dopo aver divorato ben 3 allenatori dal gennaio scorso, a partire dal “peccato originale” commesso ai danni dell’idolatrato Josè Mourinho, non è da escludere infatti che anche Claudio Ranieri possa finire sotto la mannaia del vulcanico Dan Friedkin: l’opzione esonero entro il termine della stagione (che a questo punto, ne siamo sicuri, scatenerebbe una vera e propria rivoluzione da parte dei tifosi giallorossi…) vale una quota di 11 volte la posta.