Juventus e Inter non vanno oltre l’1-1, primo successo in campionato per la Salernitana mentre il Bologna chiude la giornata con la quarta vittoria consecutiva in casa. Questo e molto altro nel racconto dell’ultimo round appena disputato…
Tante emozioni in questa tredicesima di Serie A TIM tra big match, colpi di scena e record centrati: apre il turno Salernitana-Lazio, una partita indimenticabile per i Granata che riescono finalmente a conquistare i primi tre punti della stagione battendo 2-1 in rimonta gli uomini di Maurizio Sarri.
Immobile non sbaglia dal dischetto e porta in vantaggio i suoi, ma nel secondo tempo la Salernitana ingrana la marcia e trova prima il pareggio con Kastanos al minuto 55, poi la rimonta con Antonio Candreva che al 66’ sorprende Provedel e insacca la palla sotto la traversa segnando la rete decisiva della gara, proprio contro la sua ex squadra.
Festeggia anche il Napoli di Walter Mazzarri alla sua seconda avventura sulla panchina azzurra: al Gewiss Stadium va in scena una partita combattuta, dal primo all’ultimo minuto. I campioni di Italia, grazie alle reti di Kvaratskhelia, l’unico giocatore della Serie A TIM ad avere segnato almeno 18 gol e fornito almeno 18 assist in tutte le competizioni nelle ultime due stagioni, ed Elmas, blindano la vittoria nonostante il gol del momentaneo pareggio firmato Lookman.
Il sabato di campionato si chiude poi alle 20.45 con Milan-Fiorentina in un San Siro gremito di tifosi, pronti a supportare i rossoneri. La partita viene decisa nel finale del primo tempo: Theo Hernandez dagli 11 metri trasforma il rigore nel gol del vantaggio, diventando così l’unico difensore in Serie A TIM capace di segnare almeno due reti nelle ultime cinque stagioni.
Una vittoria di misura quella degli uomini di Stefano Pioli che tornano a vincere dopo quattro giornate sotto il cielo di Milano in una notte davvero speciale, soprattutto per Francesco Camarda, entrato in campo al minuto 83’ all’età di 15 anni e 260 giorni, accompagnato dagli applausi del Meazza. E’ il più giovane giocatore ad avere esordito nella storia della Serie A TIM, ha infatti superato Wisdom Amey che debuttò invece a 15 anni e 274 giorni.
Cinque partite invece nella domenica di Serie A TIM con Cagliari-Monza ad aprire le danze: all’Unipol Domus intanto è record per Claudio Ranieri, alla 450esima presenza in panchina in Serie A TIM. I rossoblu passano in vantaggio al 10’ con Dossena, poi al 61’ è Maric a riportare la gara in equilibrio segnando la rete dell’1-1. Un punto a testa per le due formazioni che lottano per raggiungere i propri traguardi stagionali, dalla lotta salvezza a un posto in Europa.
Tanto spettacolo al Carlo Castellani – Computer Gross Arena tra Empoli e Sassuolo in un match pirotecnico e ricco di gol: Domenico Berardi guida i neroverdi alla vittoria proprio sullo scadere, segnando una doppietta preziosissima che sancisce il definitivo 4-3 per i ragazzi di Alessio Dionisi, che interrompono così una serie di sei match senza vittoria in campionato (3N, 3P). L’ultimo successo dei neroverdi in Serie A TIM, infatti, risaliva allo scorso 27 settembre contro l’Inter.
Continua il buon momento invece del Frosinone, che non perde in casa da ben sei gare di fila, un record assoluto per la squadra di Eusebio Di Francesco, uscita a testa alta dal match del Benito Stirpe contro il Genoa (2-1). A segnare per i ciociari il solito Matias Soulè, alla sesta rete in campionato e Monterisi, che al 94’ regala la vittoria alla squadra superando il Grifone, che aveva trovato il pareggio con Malinovskyi, autore di un vero e proprio eurogol.
Alle 18.00 occhi puntati invece sull’Olimpico per Roma-Udinese: gli uomini di Josè Mourinho vincono 3-1 e superano in un colpo solo in classifica Fiorentina e Atalanta, uscite sconfitte dagli scontri con Milan e Napoli.
A segno prima Cristante, poi Paulo Dybala (tornato al gol dopo sei partite a secco) ed El Shaarawy, che allo scadere con un destro a giro mette in porta la palla: i giallorossi entrano così in zona Europa per la prima volta in stagione.
Chiude la domenica di Serie A TIM il big match della giornata, il derby d’Italia tra Juventus e Inter. All’Allianz Stadium è scontro diretto tra la prima e la seconda in classifica con i bianconeri che, nonostante il gol firmato Dusan Vlahovic non riescono a concretizzare il vantaggio perdendo così l’occasione di sorpassare i neroazzurri, che trovano l’1-1 con il bomber argentino, Lautaro Martinez.
Le due squadre, quindi, restano a 2 punti di distanza pronte ad affrontare nella prossima giornata Monza (vs Juventus) e Napoli (vs Inter) per continuare la scalata verso l’obiettivo scudetto.
A chiudere la tredicesima di Serie A TIM i due posticipi del lunedì: Hellas Verona-Lecce alle 18.30 e Bologna-Torino alle 20.45. Al Bentegodi finisce 2-2, un pareggio che per gli scaligeri significa ancora zona calda della classifica: senza i tre punti, infatti, gli uomini d Marco Baroni non riescono a superare le dirette avversarie per la salvezza, Cagliari ed Empoli. Un punto però importante che arriva grazie al gol del pareggio di Djuric (2-2) che salva la squadra dalla sesta sconfitta consecutiva.
Al Dall’Ara, invece, uno strepitoso Bologna vince 2-0 contro il Torino mettendo in cassaforte tre punti e il sesto posto in classifica grazie alla quarta vittoria di fila in casa. Fabbian e Zirkzee siglano le reti del doppio vantaggio a conferma dell’ottimo momento degli uomini di Thiago Motta che non partivano così bene dalla stagione targata 2002/2003.
Traguardi e record, big match e sfide ricche di sorprese ed emozioni: chiusa la tredicesima giornata è già tempo di Champions, Europa e Conference League per le nostre italiane che da venerdì si ritufferanno nel massimo campionato, pronte per la 14° di Serie A TIM!
